OGGI 11/06/2010GIUSTIZIA, CULTURA, CONFLITTI D'INTERESSE, TAGLI,POTERE, LIBERTA' DI STAMPA, INTERCETTAZIONI....La politica non è un girotondo come troppi pensavano.......
Quando un popolo, (in particolare quello Italiano che ha caratteristiche del tutto peculiari) introietta l’attuale cinismo - largamente fondato su ciò che avviene in quasi tutto lo schieramento politico europeo - nessuno si può stupire se la maggioranza vota per quella parte che in modo festoso ed esplicito sembra rassicurare e promettere fortuna a tutti gli interessi privati e privatissimi. Sono adorabili gli uomini di cultura berlusconiana che - avendo vissuto secondo principi rigorosamente e gioiosamente libertari - rimproverano al potere la dipendenza da una miserabile logica di bottega. Ma sono spregevoli quei tanti intellettuali che, avendo fatto carriere imprevedibili perchè sostenuti dal PDL , al momento della sconfitta della sinistra si mettono a censurare le supposte immoralità degli avversari – loro “compagni” fino ad ieri- senza fare un'adeguata autocritica, che preluda a una proposta di ristrutturazione morale di questo Paese. Dagli uomini che fanno il nobile lavoro di pensare, abbiamo insomma il diritto di aspettarci approfondimenti critici, soluzioni fantasiose, progetti etici. Io non sono molto preoccupata che Berlusconi controlli sei televisioni. Non mi pare nè bello nè giusto, ma non è questo che mi fa paura. Mi fa paura che, con Berlusconi ….. o anche senza Berlusconi al governo, le sei (PIU’ LE ALTRE SATELLITARI E NON…) televisioni italiane siano tutte dispensatrici di superficialità e di cattivo gusto. E che a questa desolante realtà (con qualche luminosa eccezione), abbiano attivamente partecipato anche alcuni degli intellettuali ora protestanti.