MARCO PICCOLO

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Cogne bis/ Franzoni: Continuo a dire che io sono innocente
Annamaria Franzoni, condannata per l'uccisione del figlio Samuele Lorenzi, entra nell'aula del palazzo di giustizia di Torino dove si svolge il cosiddetto processo Cogne-bis. La donna, senza manette ai polsi è apparsa stanca ma ha sorriso ai parenti che erano già in aula. Mentre veniva accompagnata al suo posto, a fianco dei suoi legali, Paola Savio e Loreno Imperato, il pm Giuseppe Ferrando l’ha salutata con una stretta di mano. Tra il pubblico, una quarantina di persone, anche alcuni studenti di giurisprudenza italiani e francesi.L'UDIENZA - Oggi Franzoni dovrebbe essere ascoltata come imputata nel procedimento bis, dove è accusata di calunnia nei confronti del vicino di casa Ulisse Guichardaz. L'INTERROGATORIO - Iniziato l'interrogatorio, la donna è apparsa calma e a tratti sorridente. Maglietta blu e jeans, capelli sciolti sulle spalle, un po' più lunghi dell'ultima volta apparsa in pubblico, in apertura il giudice Roberto Arata le ha chiesto se avesse due figli. Lei ha risposto di sì, poi, alzando gli occhi al cielo, ha detto: «Tre». Quando ha rievocato il giorno della morte del piccolo Samuele, poi, non ha trattenuto le lacrime. In aula ha ripetuto, aggiungendo alcuni particolari, il racconto che per sommi capi aveva fatto al processo che è finito con la sua condanna per omicidio.