MARCO PICCOLO

RIFLESSIONE, INVIDIA, PECCATO, VIZIO, COSTUME, SOCIETA', ITALIA, MERITOCRAZIA, SUCCESSO, PAURA, IGNORANZA,MALVAGITA'


LA RIFLESSIONE DEL POMERIGGIO SOLO L'INSUCCESSO E' SENZA INVIDIA
L'invidia è  come si sa uno dei settte vizi capitali ed è terribilmente diffusa dovunque nel mondo. L'invidia può essere palese o strisciante e spesso quella strisciante è la più pericolosa. Si può combattere L'invidia? Forse più che combatterla si può tenerla a bada come si fa con il colesterolo, con i trigliceridi o con gli zuccheri... Bisogna cercare di ammaestrarla, di distrarla, di non suscitarla. Paesi mediterranei come l'Italia, dove la meritocrazia non ha ancora il consenso che ha nei Paesi anglosassoni, guardano il "successo" e il "merito" con fastidio, intolleranza e con invidia. Perciò chi è bravo spesso viene punito da forze nascoste, silenziose che finiscono per colpirlo a sua insaputa rovinandogli la vita o la carriera. L'invidia, quella peggiore, più livorosa non si vede ma se ne subiscono le conseguenze. E la forma, credo, più orribile si confonde per esempio con la delazione. Uno denuncia anonimamente per invidia, soprattutto per paura o per ignoranza. Sì, perchè si invidia per malvagità ma anche per ignoranza, o per paura di perdere qualcosa, di essere messi da parte, di essere scoperti....