MARCO PICCOLO

EDITORIALE DELLA NOTTE, RIFLESSIONI, PENSIERI, IDEE, OPINIONI, COMMENTI, SUGGESTIONI....PER UN NUOVO GIORNO


EDITORIALE DELLA NOTTEC E N E R E N T O L A
Nell’anno del Signore 2010 c’è Cenerentola, graziosa come la ragazza della favola. E ci sono due sorelle. In questo caso non sono le sorellastre di Cenerentola, ma due anziane signorine nate, cresciute e invecchiate in una tranquilla cittadina di provincia. A differenza della favola, poi, una sorella è buona, l'altra è arcigna e cattiva. Cenerentola è una giovane romena. Una timida ragazza di buon senso e di bel garbo che sgobba tutto il giorno e anche parte della notte nella casa delle anziane: prepara loro colazione, pranzo e cena, lava i piatti (niente lavastoviglie dove c'è una Cenerentola), tiene in ordine la casa, lava, stira, cuce. Forse, si sporca anche di cenere nell'accendere il fuoco nel camino. E deve stare sempre all'erta: le sorelle possono cadere, farsi male... Cenerentola fa tutto, bada a tutto. A differenza di altre «colleghe» cenerentole, non deve rispondere a nessuno. Non a un figlio, non a un nipote. Nessuno. Le sorelle sono sole al mondo. Nessuno. E' stata la più giovane ad assoldarla, attraverso la parrocchia. Ma le redini del comando le ha la più anziana. La signorina più giovane è riconoscente alla ragazza romena per ciò che fa e per come lo fa. Invece, la signorina più anziana è una vera Arpia. Non le va mai bene niente, è scorbutica in qualsiasi momento della giornata, ha sempre da ridire sulla cottura dei cibi. Naturalmente, non vuole che Cenerentola vada al ballo del principe. Nel 2010, il ballo del principe per la ragazza romena emigrata in Italia che cosa può essere? Praticamente, una banalità, qualcosa di raggiungibile: la regolarizzazione del rapporto di lavoro, avviato un anno fa. Il palazzo con lo scalone e le torrette, stile maniero di Neuschwanstein? La Questura anche se le cenerentole romene si fermeranno al piano terra. Arpia non vuole saperne. Per lei la giovane badante deve rimanere accanto al camino, sporca di cenere. Così, infelice e senza speranza. Almeno, per quel che a Arpia resta da vivere. Anastasia, la buona, sta cercando di convincere la sorella (che tiene i cordoni della borsa).Cenerentola è riuscita a passare all’ufficio competente, in camera sua ha il modulo da compilare.Il suo invito al ballo del principe.