MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE, ZOOLOGIA, AMBIENTE, ECOLOGIA, INQUINAMENTO, PIPISTRELLI, INSETTI, INSETTICIDI, ZANZARE TIGRI,


LA RIFLESSIONE BREVESALVARE I MANGIA-ZANZARE. POTREBBERO RAPPRESENTARE IL MIGLIORE INSETTICIDA NATURALE 
OGNI atlante di zoologia tra i mammiferi illustra le 31 specie di pipistrelli che volano nei crepuscoli d'Europa. Per avere un commento sincero alle immagini bisogna mostrarle a un bambino digiuno di sapere scientifico, libero di dare sfogo al pensiero istintivo. "C'e' di meglio" dice il ragazzino guardando le figure di chirotteri a testa in giu' ordinate sulla pagina, ad ali chiuse, con in primo piano il profilo del muso. Ha ragione: l'occhio spontaneo tralascia l'acculturato perbenismo scientifico, e allora i pipistrelli appaiono proprio brutti. Bisogna tener conto della loro bruttezza nella lotta per la conservazione di questi animali, perche' c'e' poco da fare: e' facile convincere chiunque a proteggere le rondini, ma non e' facile far voler bene ai pipistrelli: devono farsi perdonare i musi rincagnati, l'aspetto di topi volanti, le orecchie a sventola, gli sguardi porcini e quelle ali membranose che sembrano scialletti funebri. Ma per conquistare la giusta benevolenza verso i mostriciattoli che spiccano il volo all'ora dei vespri qualcosa in effetti c'e': sono le zanzare, TORTURA dell'estate. Altro che candele alla citronella, zampironi e bombolette: basterebbero i pipistrelli, se fossero tanti, frotte silenziose a fendere le tenebre e a fare giustizia di insetti notturni, dannosi e invisibili agli occhi dei piu'.