QUI NORDEST:Bambini disabili di 4 e 6 annimaltrattati in una struttura ecclesiastica
Schiaffoni soprattutto in refettorio, durante il pranzo. Botte a bambini disabili di appena quattro e sei anni e gli altri costretti ad assistere a quei maltrattamenti. È successo a Treviso, nell'ente ecclesiastico "
La nostra famiglia": denunciate due operatrici di 32 e 35 anni. A togliere il velo e mostrare l'orrore degli abusi i carabinieri di Treviso che hanno denunciato per maltrattamenti le due donne della struttura che si occupa di assistenza socio sanitaria, istruzione e formazione. "La nostra famiglia" è presente in Veneto con una decina di sedi, una trentina a livello nazionale e presenze in Sudan, Brasile, Ecuador, Cina, Marocco, Palestina. A Treviso è operativo il Centro di riabilitazione diurno e ambulatoriale, dove i genitori lasciano i piccoli nel corso della giornata. I maltrattamenti avvenivano soprattutto nel refettorio al momento del pranzo e sono stati documentati con telecamere. In quei momenti, è risultato dalle indagini, le due donne colpivano i piccoli con schiaffi e schiaffoni: trattamenti che avvenivano già da tempo, come testimoniano adesso gli atteggiamenti dei bambini che sembrano aspettarsi una reazione violenta. Si accanivano contro i piccoli da nutrire sotto gli occhi degli altri bambini. Le denunciate, la cui qualifica è di educatrici, si sono accanite in particolare verso tre bambini che avevano il compito specifico di nutrire, ma anche altri piccoli erano costretti ad assistere agli abusi. Per le donne ora divieto di dimora a Treviso. Le due hanno ora divieto di dimora nella città di Treviso, per il reato di maltrattamenti verso fanciulli con le aggravanti tra l'altro di aver agito per motivi abbietti e futili, di aver approfittato di circostanze tali da ostacolare ogni difesa e di aver commesso il fatto con abuso di autorità ed ospitalità.