Il computer? Ora parla con me
Nel campo dell’informatica, il tempo viaggia ad un’altra velocità, il presente invecchia rapidamente e il futuro è a portata di «click», o meglio di «touch». Anzi: di uno «speech». Infatti i computer hanno imparato ad ascoltare e alcuni anche a rispondere. Senza scomodare la fantascienza, non mancano esempi di intelligenza artificiale nel nostro quotidiano: si pensi al servizio assistenza clienti delle compagnie di telefonia mobile, dove ci si interfaccia con delle macchine per le operazioni più semplici, o ai computer con comandi vocali negli ultimi modelli di automobile. Il fenomeno però è destinato a espandersi. Secondo scienziati ed economisti, l’intelligenza virtuale non solo trasformerà il modo in cui esseri umani e macchine potranno comunicare e collaborare, ma porterà profondi cambiamenti nel nostro modo di vivere. Alcuni lavori saranno destinati a scomparire, ne nasceranno di nuovi, si modificherà la natura stessa del lavoro e della routine quotidiana. L’assistenza medica potrà essere fornita a distanza da un computer che, analizzati i sintomi e la gravità della malattia, potrà fissare l’appuntamento col dottore.