MARCO PICCOLO

FATTO DEL GIORNO, UCCIDE DUE EX E SI AMMAZZA, OMICIDIO-SUICIDIO,TORINO, CREMONA, CASI ANALOGHI, PRECEDENTI, CRIMINOLOGIA


VEDI PRECEDENTE POST N. 4413© PSICOLOGIAFORENSE  RIPRODUZIONE RISERVATA  LA NOTIZIA: Una giornata di follia omicida e, alla fine, il suicidio. Un uomo, Gaetano De Carlo, ha assassinato una donna a Riva di Chieri, nel Torinese, con tre colpi di pistola. Poi ne ha uccisa un'altra, a Rivolta d'Adda, in provincia di Cremona, sparandole un colpo alla testa.Infine si è suicidato a Cassano d'Adda ( VEDI POST N. 4413 E RELATIVI COMMENTI).CASI ANALOGHI:   gli ultimi piu' grandi massacri in casa
E' il 15 ottobre del 2002, a Chieri, nella cintura di Torino. Un uomo di 40 anni entra in casa dell'EX moglie e la UCCIDE. Poi spara a due vicini di casa, a un'altra donna che si trovava nei paraggi. In successione ammazza la suocera, due cognati e, alla fine, si toglie la vita sparandosi in bocca Bolzaneto E' la vigilia di ferragosto del 2000, a Bolzaneto, in provincia di Genova. Un pensionato di 60 anni, gravemente malato di cancro, probabilmente colto da un raptus di follia, UCCIDE con un fucile da caccia la moglie e il figlio. Poi, prima di togliersi la vita, ammazza una vicina e l'altro figlio disabile Lomellina E' il 14 maggio del 1998: una donna di 35 anni in Lomellina UCCIDE a colpi di pistola quattro persone. Una strage apparentemente senza un perche'. Le vittime sono l'EX marito, il convivente, la madre e una cugina. La donna, prima di ammazzarsi, ferisce anche la figlioletta della cugina Agrigento A Palma di Montichiaro, il 21 giugno del 2000, Vincenzo Sambito, di 53 anni, idraulico, UCCIDE a colpi di pistola la moglie, le figlie di 25 e di 22 anni, la madre di 80 e ferisce il fratello, che ha gravi handicap psicofisici. Poi si ammazza sparandosi in testa con la pistola calibro 7,65 usata per la strage.