MARCO PICCOLO

TESTI E PRETESTI, BUFALE, VERITA', LEGGENDE METROPOLITANE, BORSEGGIO, INTERNET, WEB, BERLUSCONI,OPINIONI, ESSERE INFORMATI


TESTI & PRETESTI QUELLE MEZZE VERITA'.....
Al momento di pagare il taxi, un signore si accorge di non avere più il portafogli. Ne deduce che gli sia stato rubato alla stazione, ma poichè non può ricordarsi il momento nè il luogo esatto del furto, al commissariato gli fanno compilare una semplice denuncia di smarrimento. Racconta l'episodio a un'amica e qui scatta il virus. La signora crede di capire che ogni borseggio compiuto da ignoti andrà d'ora in poi derubricato a smarrimento. Indignata, diffonde l'allarme. Un tempo sarebbe andata al bar. Ma adesso quel bar si chiama Internet e gli avventori moltiplicano ovunque la notizia e, nel moltiplicarla, la dilatano. Chi ironizza sugli scippati, costretti a conoscere le generalità del proprio ladro. Chi mette in rapporto la nuova pratica con la riduzione dei reati promessa da Berlusconi nel Contratto: se i furti retrocedono a smarrimenti, il premier potrà vantarsi di aver centrato lo scopo senza che in realtà sia cambiato nulla. E il fatto che una tale furbata Berlusconi sarebbe capacissimo di escogitarla, contribuisce a rendere la bufala ancora più credibile. Se si pensa a quante di queste mezze notizie fanno ormai parte del chiacchiericcio quotidiano, contribuendo a formare le nostre opinioni, la reazione naturale sarebbe quella di staccare la spina e rifugiarsi nei cartoni animati. Invece tocca andare avanti. Senza certezze, ma senza farsi paralizzare dai dubbi. Essere informati è un diritto: per questo costa tanta fatica.