MARCO PICCOLO

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Le video chat sexy su iPhone 4, imbarazzo per la AppleDall'industria del porno servizi per l'applicazione Face Time
 L'industria pornografica è ancora una volta all'avanguardia nell'adottare le nuove tecnologie. Sono infatti bastate poche settimane e il nuovo iPhone 4 della Apple è già diventato il veicolo per una nuova ondata di servizi a luci rosse. Diverse società dell'entertainment per adulti hanno già cominciato a proporre video chat erotiche sfruttando l'applicazione Face Time, che consente di effettuare videochiamate dal proprio iPhone. Sono già stati venduti oltre tre milioni di iPhone 4 e l'industria del porno vede quindi grandi prospettive di guadagno con questo nuovo approccio. Il reclutamento delle modelle/attrici per questo tipo di servizio è già in corso, come si vede su Craigslist, il sito di annunci più utilizzato negli Stati Uniti. Si leggono proposte di lavoro molto dettagliate, e viene menzionata specificamente l'applicazione Face Time. Alcuni propongono anche un iPhone 4 gratuito alle nuove dipendenti. Per Apple, che ha dichiarato guerra aperta alle applicazioni a luci rosse sull'iPhone, si tratta di un imbarazzo, ma secondo gli esperti la società non può fare molto per evitarlo. FaceTime è infatti un'applicazione della stessa Apple e le videochiamate non sono in sé qualcosa di controverso. La società non può impedire l'uso che viene fatto della videocamera e dell'iPhone. "Apple è responsabile tanto quanto i produttori di router e hardware lo sono per chi visita siti porno su Internet", ha detto Jonathan Zittrain, cofondatore del Berkman Center for Internet & Society all'Università di Harvard. Da sempre, però, la Apple ha rifiutato le applicazioni con contenuti sessuali e una mail attribuita allo stesso Steve Jobs, circolata sui blog tecnologici in aprile, parlava di una "responsabilità morale" di Apple nel mantenere la pornografia lontana dall'iPhone. Le sexy video chat non sarebbero il primo esempio di utilizzo del porno di nuove tecnologie. Già negli anni '70 la grande domanda di videocassette pornografiche contribuì all'esplosione dell'home- video e alle vendite di videoregistratori. Il settore è anche stato il primo ad adottare i Dvd e tra i pionieri dello sfruttamento delle webcam.