MARCO PICCOLO

RIFLESSIONE DELLA SERA, ATTUALITA', CRONACA,AMORE, SESSUOLOGIA, ORGASMO ARTIFICIALE,NOVITA' IN MEDICINA , SCIENZE


LA RIFLESSIONE DELLA SERA Una macchina per l'orgasmo negli Usa, ma funziona solo con le donne...LO STRANO CASO DEL DOTT. STUART MELOY
Una maniera elegante per dare questa notizia non esiste, perciò la scrivo così com'è: la Food and Drug Administration, ha dato il via libera ai test umani per la macchina dell'ORGASMO. Ma il chirurgo che l'ha costruita è nei guai, perchè non ha ancora trovato abbastanza donne disposte a sottoporsi ai suoi esperimenti. La notizia è uscita sull'autorevole rivista «New Scientist», e l'hanno rilanciata nobili testate come la Bbc, la Reuters, l'Independent, il Guardian, ecc…  L'inventore è un serio chirurgo che si chiama Stuart Meloy specialista nel trattamento del dolore, e non aveva alcuna intenzione di dedicarsi a questo mercato. Il caso, però, lo ha costretto a cambiare i suoi piani: stava curando una donna che aveva subito un difficile intervento alla schiena, per eliminare un disturbo degenerativo al disco. Il dolore post operatorio era diventato insopportabile, e quindi Meloy aveva deciso di provare nuovi approcci per cercare di mitigarlo. Un'idea che gli era venuta in mente era stata quella di applicare degli elettrodi lungo la spina dorsale, per individuare e neutralizzare i fasci nervosi che trasferivano al cervello il segnale della sofferenza fisica. Ma quando aveva premuto il bottone per attivare il suo marchingegno, con grande sorpresa, il medico aveva sentito la paziente "esclamare in maniera enfatica". Le aveva chiesto cosa fosse successo, e lei aveva risposto così: "Dottore, questo trucchetto lo dovrebbe insegnare a mio marito". Stuart, in poche parole, aveva scoperto il "bottone dell'ORGASMO". Il punto erogeno nella spina dorsale, che quando viene stimolato nella maniera giusta produce questa reazione fisica. La sua trovata era impossibile da ignorare, e quindi l'ex specialista del dolore aveva deciso di trasformarsi in specialista del piacere. Ora il chirurgo ha completato il lavoro, costruendo la sua "macchina dell'ORGASMO". Consiste in piccoli elettrodi applicati sui punti giusti della spina dorsale, e collegati ad un minuscolo pacemaker. Il marchingegno deve essere impiantato sotto la pelle, ma il dottore assicura che si tratta di un intervento semplicissimo, simile ad una puntura epidurale. La Food and Drug Administration ha giudicato la macchina abbastanza affidabile da consentire l'inizio dei "trial" sugli esseri umani, ma finora solo due donne hanno accettato di partecipare. La prima che si è sottoposta al test è sposata e non provava un ORGASMO da quattro anni, ma in nove giorni ha sperimentato anche la prima esperienza multipla della sua vita. Meloy, però, ha bisogno di tantissime volontarie, per ottenere dalla Fda il permesso di commercializzare il suo " orgasmatron" alla modica cifra di 22.000 dollari: "Pensavo - si è lamentato il chirurgo - che ci sarebbe stata la fila davanti alla mia porta per provarlo, e invece fatico a completare i test".IN REALTA’, QUALE SORPRESA? La sessualità è una faccenda troppo delicata e complessa per curarla con un attrezzo elettrico. Ma Meloy pensa di avere già trovato il modo per interessare il grande mercato: costruire un "orgasmatron" anche per i maschi.