SCOPERCHIARE SEGRETI E BUGIE DI UN SISTEMA DELL’INFORMAZIONE CHE IN REALTÀ PILOTA LE SCELTE DEGLI UTENTI E IL LIBERO ARBITRIO INDIVIDUALE.Ti basta un blog o un post e rovesci anche il sistema.
I micidiali strumenti alternativi ai tradizionali mass media C'è un nesso, mai sufficientemente discusso, fra i processi della comunicazione e le pratiche di potere: che fanno rete, appunto, piuttosto che influenzarsi a vicenda, finendo per orientare le scelte dei singoli attori sociali. Fornendo così, ad esempio, tutti gli strumenti per ripensare alla radice quel che sta succedendo nel nostro Paese alla luce di quanto più generalmente accade nel mondo. La vexata quaestio del conflitto d'interessi diviene allora, secondo Castells, piu' una faccenda da Terzo Mondo che una situazione politica seria. Di modo che anche i facili piagnistei circa la presunta onnipotenza di chi controlla tutte le televisioni italiane possono essere riequilibrati pensando ai possibili contropoteri che cose come chat, blog, peer-to-peer, sms, instant messaging e social network potrebbero attivare, ma che da noi servono solo per ritrovare vecchi compagni di scuola o coltivare patetici dongiovannismi. Senza retorica, e senza illusioni di facile vittoria: ma con le armi astute di un sussidio tecnologico che deve in ogni caso essere foraggiato da quel che Castells chiama «mente collettiva»: ossia, molto semplicemente, lo spessore culturale.