TESTI E PRETESTIUNA SERIE DI CONFLITTI, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ, SCONVOLSERO IL MONDO (DELLA MODA) TRA IL 1980 E IL 2010: FU LA SFIDA DELL'INTIMO MASCHILE. MEDICI CONTRO STILISTI. "SONO MEGLIO GLI SLIP"LA GUERRA DEI TRENT'ANNI
Lo slip spopola, alla faccia del boxer. E subito si è scatenata la guerra della mutanda, in cui i boxeristi cercano affannosamente di ristabilire le loro posizioni di "eleganza" conquistate negli Anni 80. Mentre gli slippisti rivendicano una ritrovata naturalezza a mostrare, senza imbarazzi, le proprie virtù. Magari enfatizzandole anche un pochino, con l'aiuto di imbottiture push up. Chiudendo un occhio sugli inganni. Ma com'è la mutandina vincente che spopola sul mercato? Non ha niente a che vedere con i modelli ridotti, da vitellone incallito. Si tratta piuttosto di capi a vita alta, castigati, quasi infantili, simili a quelli che si mettevano alle elementari. Come dire? Non volgari, ma sicuramente incisivi.Se hai un bel fisico stai bene con gli slip. Sono pratici e confortevoli. Chi invece è afflitto dalla pancetta deve ripiegare sui boxer, sostengono gli stilisti . Mentre la showgirl del momento, Belen Rodriguez, sentenzia :" I maschi piccoli e muscolosi sono sexy in slip, gli spilungoni in boxer. Ma quel che conta anche nella biancheria è il tocco originale".Già, ma nella scelta non c'è da sottovalutare l'aspetto medico e scientifico. Infatti, recentissimi studi di clinica urologica evidenziano come lo slip di cotone sia la soluzione migliore perché permette la traspirazione e contiene lo scroto. Al contrario il boxer lasciando più libertà all'organo genitale senza sorreggerlo rischia di causare fastidiose orchialgie. È quindi meglio sceglierlo con il sospensorio. Fondamentale è la temperatura. Il calore eccessivo diminuisce le capacità di fecondazione. Da evitare quindi i materiali sintetici e costrittivi.