MARCO PICCOLO

DISABILI, RUPE TARPEA,SCUOLA SOLO PER "NORMALI", INTEGRAZIONE HANDICAPPATI, EUGENETICA, MENGELE, DIRITTI UMANI


«Troppi disabili nelle scuole »«Torniamo alla Rupe Tarpea»METTI UNA DOMENICA SERA AL BAR, ANZI NO...  SU FACEBOOK
Domenica sera, quattro chiacchiere su Facebook, si parla della proposta choc dell'assessore Pellegrino di espellere dalla scuola gli handicappati. Il papà di un bambino autistico commenta invocando «un soprassalto di dignità umana e civile» da parte degli utenti del forum. Anche Joanne Maria Pini, compositore e docente di armonia al Conservatorio di Milano, legge e rilancia : «E se invece fosse una cosa giusta? Già le classi sono troppo disomogenee, oltre che numerose. D'altronde la funzione della scuola oggi non è di infondere conoscenza, ma di standardizzare la testa della gente». Eugenetica, selezione della razza, diritto alla sopravvivenza. Si apre il dibattito (che la civiltà pensava di aver superato da mezzo secolo). Un partecipante, scandalizzato, interviene: «Cos'è, un disabile non aiuta a "finire il programma"?». Botta e risposta, le frasi di Pini lasciano tutti basiti. Qualcuno gli dice di andare a fare il salumiere («sarebbe una gran fortuna per i tuoi allievi»), qualcuno gli dà del Mengele, gli altri commentano: «Si torna indietro di quarant'anni». Ed è a quel punto che scatta il commento più controverso. Pini chiede:«Indietro? Alla Rupe Tarpea bisognerebbe tornare. Stiamo decadendo geneticamente. Ovviamente rispetto singoli dolori e situazioni personali, ma il discorso generale è questo. Oggi una pseudoscienza autoreferenziale senza bussole fa campare organismi che non dovrebbero. Datemi pure del nazista, se volete, cosa che non sono: sono invece una persona che ragiona. Liberamente».