MARCO PICCOLO

DISLESSIA, DISORTOGRAFIA, DISCALCOLIA, DISTURBI APPRENDIMENTO, DISCRIMINAZIONE, NUOVA LEGGE,


Sì all'unanimità alla legge sulla dislessia
Un primo passo a favore dei  350mila bambini e ragazzi dislessici che vanno a scuola, e complessivamente per il milione e mezzo di italiani, con disturbi specifici di apprendimento (Dsa). La commissione Cultura del Senato ha approvato in via definitiva - e all'unanimità - la prima legge sulla dislessia mai varata in Italia, «Disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico», prima firmataria la senatrice Pd Vittoria Franco, che pone fine a anni di discriminazioni nei confronti dei bambini dislessici, intelligenti quanto e più dei loro coetanei, ma con serie difficoltà, dovute alla malattia, nel leggere, scrivere, far di conto. La legge prevede la necessità di una specifica preparazione per i docenti finalizzata anche «ad acquisire la competenza per individuarne precocemente i segnali di disturbo».. Per questo fine vengono stanziati complessivamente due milioni di euro per il 2010 e il 2011. Altro aspetto importante disciplinato dalle nuove norme è quello che riguarda la diagnosi che dovrà essere effettuata nell'ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Ssn (a legislazione vigente) e sarà comunicata dalla famiglia alla scuola di appartenenza dello studente.