MARCO PICCOLO

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DONNA CLOTILDE DI SAVOIA: "NON SONO UNA PRINCIPESSA DESNUDA" La moglie di Emanuele Filiberto fa il burlesque al Crazy Horse di Parigi ma puntualizza: "Mi spoglio per mostrare la mente attraverso il corpo. Ho altri obiettivi: ora mi vedrete nel mio primo musical"
Al Crazy Horse lo show di Clotilde Courau in Savoia comincia dal sipario. Uno schermo gigantesco che occupa tutto il palcoscenico. Dove il suo viso così parigino che qualcuno ha paragonato a un delizioso scoiattolo Disney, tagliato in due dal filo di un’invisibile mannaia, ammicca con grazia allo spettatore. Che in platea si prepara mescendo champagne all’incredibile visione semi hard della principessa più chiacchierata d’Europa. La quale, dopo l’esibizione di una contorsionista che, in perfetto stile Rita Renoir mostra a testa in giù due seni da capogiro, sbalestra con suadente ironia le attese. Dato che canta in divisa da majorette la famosa Je cherche un millionaire di Colette Renard in cui chiede supplichevole al pubblico di presentarle subito il fatidico tycoon da spennare. E' un po’ pochino per chi si aspettava, dopo lo strip su questa stessa scena di Arielle Dombasle consorte del filosofo Bernard-Henri Levy, un analogo exploit.