MARCO PICCOLO

ARTE, CULTURA, FOTOGRAFIA, LARRY CLARK, SESSO, ADOLESCENTI, VIOLENZA, DROGA, MARGINALITA', CENSURA


Troppo sesso, troppa violenza. Parigi vieta una mostra ai minori di 18 anni 
 Il comune di Parigi, guidato da un socialista omosessuale, vieta una mostra ai minori di 18 anni, un assoluto inedito almeno nella storia recente dei musei pubblici francesi, e ovviamente scoppia la polemica. La mostra «Kiss the past hello» aprirà venerdì 8 ottobre al Museo d'arte moderna di avenue du Président Wilson dove fino al 2 gennaio saranno esposte le fotografie in bianco e nero che l'americano Larry Clark ha scattato negli ultimi vent'anni a una generazione perduta: gli adolescenti che in una società sempre più dura e violenta perdono valori e punti di riferimento. Nelle immagini, alcune davvero crude, c'è molto sesso, molta droga, molto esibizionismo, molta marginalità. Molta violenza, appunto. Tutti gli ingredienti per dare alle associazioni cattoliche più radicali gli strumenti per denunciare comune, organizzatori e lo stesso King. Portando loro in tribunale e riuscendo forse a far chiudere la mostra. Molti si chiedono se non sarebbe stato sufficiente, com'è avvenuto in tante altre occasioni, un cartello all'ingresso che segnalasse il carattere scioccante di alcune immagini (che so, quella di un ragazzo che osserva la propria erezione o quella di una ragazzina che si offre a un gruppetto di coetanei senza lasciare nulla all'immagine). Tanto più che le foto di Clark sono state esposte senza restrizioni in mezzo mondo e anche a Parigi (nell'inverno 2008-2009 alla Casa europea della fotografia). E che da domani all'11 ottobre i film di Clark, altrettanto crudi, altrettanto violenti, sono visibili, senza divieti, alla Cinématèque française di Bercy.Mentre il dibattito infuria e inevitabilmente si allarga alla politica, una cosa comunqe è certa: per la prima volta Parigi e autocensura sono due parole che, magari un po' ipocritamente, sembrano andare a braccetto.