EDITORIALE DELLA NOTTE DISAGI PSICOLOGICI DEI BAMBINI O DISAGI DEGLI ADULTI? UN CHIARIMENTO NECESSARIO.
I bambini che hanno problemi psicologici, che necessitano di cure specialistiche per essere risolti, sono circa 8 su 100. Chi afferma il contrario, e sbandiera epidemie catastrofiche, o non conosce questa realtà o è mosso da interessi diversi rispetto alla tutela del minore. CHIARIAMO: tutti i bambini subiscono, con il fatto di crescere, dei piccoli-grandi traumi. E tutti i bambini debbono essere aiutati ad affrontare queste situazioni, in maniera da diventare allo stesso tempo più forti e più sensibili, con se stessi e con gli altri. Dobbiamo capire che «ama per il tuo prossimo quello che ami per te stesso» non è soltanto una massima morale. È una pratica educativa, attraverso cui un bambino può imparare ad amare se stesso sviluppando relazioni positive con gli altri. Viviamo un'epoca storica difficile. Cerchiamo di prepararci a costruire una realtà storica umana più ricca e di imparare dai bimbi a giocare. Dovremmo riflettere sul fatto che, invece, i video-giochi più utilizzati dai bambini sono quelli in cui l'eroe rosso deve ammazzare quanti più individui neri può. Il fatto è che questi sono quelli proposti dagli adulti ai ragazzi. Chi lavora giorno per giorno con i bambini che soffrono psicologicamente sa una cosa: lo sviluppo e la cultura dagli affetti non è cambiata nei bambini e negli adolescenti; sono cambiate le possibilità che bambini ed adolescenti hanno di esprimere i loro sentimenti. Senza compiacenza. Senza maschere. Senza caricature provocatorie.