Scherzi, depistaggi, bufale, molestatori: IL MANIACO TROLL E' SEMPRE IN AGGUATO
Qualcuno si stupisce della quantità di tempo che i fan della rete sono disposti a trascorrere davanti a un monitor. Ma questi (rari) soggetti si stupirebbero ancor più di fronte al tempo e alle energie che certi troll sono pronti a investire per annoiare i fan in questione. Non stiamo parlando dei folletti malvagi delle saghe scandinave, ma di quella bizzarra genia di maniaci-guastatori online che ne hanno usurpato il nome. Contrariamente ad «hacker», «ladri d' identità» e altre categorie di «cybercriminali», i troll non vogliono provocare danni tecnici né commettere furti, ma esercitare le perfide arti della provocazione, del depistaggio e della bufala. Ovvero sono individui che per petulanza o altri biasimevoli motivi arrivano nel blog a pargoleggiare, ad esibire la loro immaturità, a tediare coloro che vorrebbero leggere in pace i post.Sono parenti stretti di quei poveracci che chiusi nel loro livore fanno telefonate anonime ansimando e biascicando oscenità irripetibili e minacce.