MARCO PICCOLO

COSE DI QUESTO MONDO, MOLESTIE, CONCUSSIONE, FALSITA' MORALE


Lasciato dalla fidanzata, vigile urbano di Cavalese la insegue e la multa
Non rassegnandosi alla fine di una relazione sentimentale, un vigile urbano avrebbe più volte fermato l'ex fidanzata al volante con il pretesto di multarla. Per questo è stato condannato dal Tribunale di Trento. Protagonista della vicenda un giovane agente stagionale della polizia municipale di Cavalese. L'innamorato deluso non si sarebbe accontentato di tempestare di telefonate ed sms l'ex amata, ma avrebbe cominciato ad approfittare della sua divisa fermando più volte la ragazza, con il pretesto di contestarle delle violazioni al codice stradale. In un caso - secondo la denuncia della donna - avrebbe lasciato sul parabrezza dell'auto un preavviso di contravvenzione, che avrebbe poi annullato dopo le proteste della ragazza. In un'altra occasione avrebbe inseguito l'auto della giovane costringendola a saltare uno stop e quindi l'avrebbe multata.Il vigile è stato condannato a otto mesi con la condizionale e un anno di interdizione dai pubblici uffici per concussione, falsità morale e molestie.