MARCO PICCOLO

NOVITA' IN MEDICINA, PSICOLOGIA, NEUROSCIENZE, APPRENDIMENTO DELLA MATEMATICA, IMPULSI ELETTRICI, OXFORD


Vai male in matematica? Una piccola scossa ti aiuterà
Stimolare il cervello con impulsi elettrici a bassa intensita migliora le capacità matematiche per almeno 6 mesi. È quanto ha stabilito una ricerca di Oxford che ha usato come “cavie” 15 volontari, ha spiegato il neurologo Cohen Kadosh avvertendo però che «le stimolazioni elettriche non potranno trasformarci in un novello Einstein ma con un pizzico di fortuna ci aiuteranno a risolvere più facilmente problemi matematici» (...) «Investendo con elettricità a bassa intensità il lobo parietale aumentava la capacità dei volontari di risolvere problemi matematici» (...) «Se avremo successo la stimolazionepotrà aiutare le persone a fronteggiare meglio la matematica se gli è ostile»; ciò potrebbe essere di non poco aiuto se pensiamo che una persona su cinque ha qualche problema, più o meno grave, coi numeri.