MARCO PICCOLO

RIFLESSIONE DELLA SERA, TEMI DI PSICOLOGIA, POST TECNICO-SCIENTIFICO, MECCANISMI DI DIFESA, STO PARLANDO DI TE


TEMI DI PSICOLOGIA Questo post è dedicato al mio Amico PIPPO_217 (VEDI) che, in vari modi, lo ha, per così dire, anticipato nel suo blogMI DIFENDO… QUINDI SONO....  E MI GUARDO BENE DAL CAMBIARE!
I MECCANISMI DI DIFESA, OVVERO RIFLESSIONI SULLE OPERAZIONI PSICOLOGICHE CHE RALLENTANO O IMPEDISCONO IL "CAMBIAMENTO" E LA POSSIBILITA’ DI VIVERE SERENI IN UN MONDO DI ANSIA.  I MECCANISMI DI DIFESA. Si designano con questo termine vari tipi di operazioni psicologiche che hanno lo scopo di ridurre le tensioni psichiche interne:DIFESA PRIMARIA: sintomo specifico che consente  di rimuovere un conflitto vissuto come penoso, disturbante, ansiogeno. DIFESA SECONDARIA: l'insieme delle tecniche  apparentemente autoprotettive, di solito infantili e frustranti, che il nevrotico mette in atto per neutralizzare, almeno in parte, la paura legata al sintomo elettivo della sua condotta patologica. RIMOZIONE: espulsione automatica dalla sfera della coscienza di pensieri, desideri, sentimenti, emozioni e ricordi "intollerabili'" per l'ansia che suscitano. La rimozione e il meccanismo inconscio di difesa per eccellenza. A volte però non riesce a tenere sotto controllo gli impulsi rifiutati. Questi possono di conseguenza riaffiorare nella sfera dell’Io, che sotto l'effetto dell'ansia (segnale anticipatore della minaccia) può essere "costretto" a fabbricarsi dei sintomi e/o a proteggersi con una precaria impalcatura nevrotica (o peggio psicotica). NEGAZIONE: inconscio meccanismo di difesa dell'Io che nega un dato di realtà che si riferisce ad un conflitto emotivo che non si vuole affrontare, ecc .... Una forma particolare di negazione è quella che si riferisce alla negazione delle realtà spiacevoli  e alla tendenza a "dimenticare". (Si parla anche di  "diniego della  realtà": il soggetto nega totalmente una parte più o meno importante della realtà esterna.) RESISTENZA: 0pposizione istintiva, dovuta alle forze rimoventi, che in terapia, il paziente persegue per non svelare parti dell'inconscio, allo scopo di evitare l'ansia. REGRESSIONE: ritorno a forme di pensiero e a modalità relazionali tipiche di periodi precedenti (es. infanzia, ecc...) ANNULLAMENTO RETROATTIVO: il soggetto si sforza di fare "come se" pensieri, parole, gesti, azioni del passato non siano avvenuti. IDEALIZZAZIONE: per proteggere un oggetto considerato buono dalle pulsioni distruttive, si esagerano oltre misura le sue qualità e il suo valore.