LA RIFLESSIONE DELLA SERA I GUAI VERI... PER NOI COMINCIANO ORA
Quando nel 1989 crollò il muro di Berlino sommergendo sotto i calcinacci l'illusione del comunismo, Cossiga e Andreotti dissero: «In Occidente si festeggia, ma se ne accorgeranno. I guai per noi cominceranno ora». In molti li presero per pazzi. I fatti, però, si sono incaricati di dare loro ragione.L'apertura del continente comunista al mondo della libertà, anziché l'integrazione, ha portato ovunque lo scompiglio. Milioni di persone potevano finalmente toccare con mano le rutilanti attrattive consumistiche dell'Occidente. È cominciata così una migrazione "biblica" di persone verso la facciata del paradiso che gli schermi non più piombati delle loro tv illustravano. Verso i Paesi una volta comunisti e altri lidi del sottosviluppo si aveva invece una migrazione inversa. Piccoli, medi e grandi imprenditori hanno delocalizzato le loro attività verso nuovi paradisi dove si pagano poche tasse e la manodopera è a buon mercato. Non stupisce allora che da noi chi ha acquisito privilegi li difenda con le unghie e con i denti e tenti di convincere chi non li ha che la battaglia è comune.È vero esattamente il contrario. Chi ha oggi privilegi continuerà in qualche modo a conservarli. Chi non li ha mai avuti probabilmente non li avrà mai.