MARCO PICCOLO

DIRITTO&ROVESCIO, MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA, MOGLIE MALTRATTANTE, VIOLENZA PSICOLOGICA AI DANNI DEL MARITO, VITA DI COPPIA


IL CASO: Quando è il marito a subire i maltrattamenti della moglie LA MOGLIE SA ESSERE PERFIDAMENTE MALTRATTANTE... PAROLA DI GIUDICE!
Si possono ritenere maltrattamenti in famiglia non solo le violenze, le botte, gli insulti del marito nei confronti della moglie ma anche i lunghi silenzi della moglie, i “musi”, le recriminazioni, una saggia quantità di civetteria verso l'esterno o un estraneo e l'uso controllato del rapporto sessuale o la sua negazione: per un giudice «portano all'esasperazione l'uomo più pacato ed equilibrato». E' quanto in sostanza sostiene Benedetto Simi de Burgis, della 9/a sezione penale del Tribunale di Milano.“Le donne, fisicamente deboli, e di modi solitamente accattivanti, sanno porre in essere sottili comportamenti in cui dosano il veleno capace di scardinare la coppia, minare la serenità del compagno, distruggere la sicurezza del rapporto". Il Giudice poi domanda: come non considerare una forma di vero e proprio maltrattamento la volontaria mancanza di colloquio? E poco più avanti: "come non vivere alla stregua di una persecuzione sconvolgente la donna che respinge il suo uomo, che la trova ancora affascinante e proprio per ciò la cerca con maggiore assiduità?" E ancora: "siamo abituati a considerare violenza sessuale quando il compagno piega la donna che non lo gradisce ai suoi voleri. Ma quando è la donna che piega l'uomo ai suoi non voleri, che forma di reato è?"