MARCO PICCOLO

CRISI ECONOMICA, SOCIALE, POLITICA, OCCUPAZIONALE, OSCENO DI MASSA, SENO NUDO, COMUNE SENSO DEL PUDORE, BRIGITTE BARDOT,


SIAMO COLPITI DALLA MADRE DI TUTTE LE CRISI ECONOMICHE, FINANZIARIE, OCCUPAZIONALI, POLITICHE E SOCIALI... EPPURE POLITICI, MAGISTRATI, UOMINI DI CHIESA, MORALISTI, FORZE DELL'ORDINE, ECC... STANNO ANCORA DISCUTENDO  SE FA SCANDALO  UN MICRO COSTUME DA BAGNO....    L'ITALIA NUDA DAVANTI ALLA LEGGE: SULLE SPIAGGE 43 ANNI DI COMUNE SENSO DEL PUDORE
Sono passati 43 anni da quando Brigitte Bardot lanciò la moda dei bagni di sole a seno nudo in un celebre hotel di Saint Tropez. Da allora topless, tanga, microbikini hanno impegnato la nostra magistratura ai massimi livelli. Anche quest'anno si è avuta un'estate calda per i naturisti che intendevano prendere la tintarella integrale in spiagge isolate. E come al solito polizia e carabinieri sono intervenuti su denuncia dei bagnanti. L'art. 726 del codice penale, infatti, punisce con un'ammenda di 516 euro chi compie atti contrari alla pubblica decenza in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico. Più di quattro proposte di legge mirano a concedere l'immunità ai naturisti che si denudano in spiagge riservate. Ma non sono state mai discusse in Parlamento. Dalla rassegna delle altalenanti sentenze della Cassazione in tema di nudismo emerge un interessante spaccato della nostra società. Il confine tra comportamenti leciti e comportamenti che rientrano nelle categorie dell'osceno e degli atti contrari alla pubblica decenza è difficilmente determinabile e ruota intorno al «comune sentimento del pudore», concetto che può mutare con la moda, l'evoluzione dei costumi e il giudizio dei mass media.