MARCO PICCOLO

EDITORIALE DELLA NOTTE: PENSIERI, OPINIONI, COMMENTI, IFEE, RIFLESSIONI, SUGGESTIONI... PER UN NUOVO GIORNO


EDITORIALE DELLA NOTTEAbbiamo costruito una società di poveracci, che tirano a campare e sanno danneggiare pure le generazioni future.IL MONDO SARA' SALVATO DAI GIOVANI?
Fino a non molto tempo fa, come in un sogno poetico, veniva auspicato che il mondo fosse salvato dai ragazzini. A fronte delle brutture, di cui erano capaci gli adulti, che tutto sapevano sporcare, l'ingenuità e la freschezza dei piccoli apparivano l'unica speranza di rinnovamento. Con struggente nostalgia per i ragazzini di una volta, dobbiamo ammettere che quasi non se ne vedono più in giro. L'amara constatazione non ci assolve, poiché siamo tutti colpevoli di non aver impedito che smorfiassero la loro prima giovinezza. A guardarli, questi ragazzini di adesso, sembrano adulti truccati. Taluni hanno già imparato a delinquere e sanno esercitare violenze individuali o di gruppo ai danni dei deboli. Si abituano a non percepire neppure l'idea del disvalore e non si rappresentano le conseguenze delle loro azioni. Sanno essere bulli nelle scuole e nelle strade. Tirano i sassi dai cavalcavia e oppure lasciano sui binari lastre di cemento, assi di legno e altro materiale, accettando il rischio che possa succedere un disastro. Purtroppo, continuiamo a registrare questi fatti in fretta e furia e li cataloghiamo con superficialità come prodotto dei tempi moderni. Non ci scandalizziamo più, né in prima persona né come collettività. Lasciamo fare. Lasciamo correre. Non protestiamo neppure se di fronte alle scuole agiscono gli spacciatori, non impediti nella turpe attività da controlli seri e continuativi. Se, per caso, un preside "si permette" di adottare un provvedimento nei confronti di un nostro ragazzo esuberante e indisciplinato, telefoniamo subito all'avvocato, perché il "pupo" non si tocca. Per quieto (?) vivere, apriamo la borsa e crediamo così di aver assolto al compito educativo. Abbiamo costruito una società di poveracci, che tirano a campare e sanno danneggiare pure le generazioni future. Accettiamo che persino i ragazzini contribuiscano a distruggere il mondo.