MARCO PICCOLO

ESSERE E BENESSERE, NOVITA' IN MEDICINA, AMNIOCENTESI ADDIO, GRAVIDANZA, ESAMI SANGUE, TEST A RISCHIO ZERO


Un test a rischio zero per individuare malattie genetiche del fetoAmniocentesi addio, sostituita da un esame del sangue
Un'analisi del sangue per le donne in gravidanza sarà sufficiente a scoprire eventuali malattie genetiche del nascituro. Negli ultimi tempi le ricerche scientifiche si stanno muovendo tutte in questo senso, mettere a punto diagnosi prenatale che non siano invasive e quindi non mettano a rischio il feto e che siano affidabili al 100%.Dalla Cina arriva la speranza che questa diventi presto una realtà.Un gruppo di ricercatori dell'Università di Hong Kong è riuscita ad effettuare un test genetico su un feto semplicemente analizzando il sangue della madre.Conoscere, prima del parto, il corredo cromosomico del proprio bambino; sapere e, di conseguenza prepararsi all'eventuale convivenza con una malattia, oppure fare altre scelte, se una patologia genetica è stata trasmessa al feto.Tutto ciò sarà possibile senza sottoporsi ad analisi invasive, effettuate con aghi nella pancia per prelievi di liquido amniotico o tessuto coriale, test che comportano un rischio di aborto o infezione intorno all'1%. Una futura applicazione della metodica, seppure questa sia una previsione apparentemente avveniristica, è che dal prelievo di sangue della madre si potranno individuare anche malattie che si manifestano non alla nascita ma nel corso della vita dell'individuo, da adulto, come i tumori o le malattie cardiache.