MARCO PICCOLO

LA RIFLESSIONE DELLA SERA, PENSIERI, OPINIONI, COMMENTI, IDEE, SUGGESTIONI... PER UN NUOVO GIORNO


LA RIFLESSIONE DELLA SERA  CHIESE, MIGRANTI E POVERIRidare voce a chi è  emarginato dal sistema
Le Chiese di fronte ai poveri e agli stranieri non possono restare indifferenti, né possono limitare il loro impegno a un ruolo di supplenza di quanto dovrebbe essere svolto dalle istituzioni pubbliche. Per le Chiese la motivazione più autorevole per chiedere la tutela dei diritti dei migranti è costituita dalla Parola, quella della Bibbia. Così: "Non sfruttate né opprimete lo straniero, perché voi stessi siete stati stranieri in Egitto". E ancora:  "Non deviate il corso della giustizia a danno di uno straniero o di un orfano... non dimenticate che anche voi siete stati schiavi in Egitto e il Signore nostro Dio vi ha liberati di là". E, da ultimo, l'invito ad amare lo straniero: "…quando uno straniero si stabilirà nella vostra terra, non opprimitelo; al contrario, dovete amarlo come voi stessi. Ricordatevi che anche voi siete stati stranieri in Egitto".Si può ritenere che la rimozione di questi e di altri passi biblici sia una delle ragioni per cui l'Europa che vorrebbe richiamarsi alle radici cristiane sta cedendo al nazionalismo e alla xenofobia. Di fronte alla tragica portata del sottosviluppo e alle tante responsabilità accumulate dal ricco Occidente, va certamente ripensata la cooperazione ai programmi di sviluppo, internazionali e, finanche alle organizzazioni non governative. Va avviata una cooperazione che metta al centro le reali esigenze dei popoli e dei poveri della terra, per una più equa distribuzione dei beni della terra e per uno sviluppo eco-sostenibile.