MARCO PICCOLO

EDITORIALE DELLA NOTTE, PASCOLI E IL DELITTO, PASCOLI "DA MESSINA", ARCHIVIO COMUNALE, ROMANZO INVESTIGATIVO,


EDITORIALE DELLA NOTTEGLI ANNI DI PASCOLI A MESSINA
Forse non tutti sanno che il romagnolo GIOVANNI PASCOLI volle vivere a Messina  dal gennaio 1898 al giugno 1902, e che tale periodo rappresentò per lui  un momento significativo della sua vita e della sua opera tanto da fargli scrivere di aver sperimentato “i cinque anni migliori e più operosi, più lieti, più raccolti, più sorridenti di armonie della mia vita”. Ed ecco l'aspetto che qui mi sembra rilevi: il soggiorno messinese del grande poeta ha dato, tra le altre cose,  adito a un romanzo a sfondo investigativo ideato dalla scrittrice Maria Santini, che in  "I Pascoli del mistero" ipotizza una storia di intrighi con al centro i Principi di Monteferrante, nobili messinesi amici del poeta, che i fratelli Pascoli sarebbero riusciti abilmente a svelare. Un episodio, seppur romanzato, che lascia aperte tante finestre storiche sull'intensa presenza messinese di Pascoli, i cui oggetti e i documenti (compresi i manoscritti, il diario e la macchina fotografica) giacciono in un colpevole oblio in alcuni fondi privati o nelle fatiscenti stanze dell'Archivio comunale, in attesa che possa essere realizzato un museo.