L'INTERVENTOLA FORTUNA ESISTE, MA NON BASTA...
Platone riteneva che anche nel promuovere una legge giusta e opportuna, il legislatore deve avere dalla sua parte la fortuna, affinché la legge possa avere il suo effetto benefico. La storia della civiltà umana e i problemi e le difficoltà politiche e sociali di ieri e di oggi, confermano l'osservazione platonica. Ma ci sono valori non soggetti alla variabilità della fortuna. Il controllo dell'egoismo, l'amore della giustizia, della verità, della bellezza e la dignità dell'atteggiamento umano, sono i capisaldi dai quali nessuna sorte maligna dovrebbe distogliere la vita degli uomini. Sono, anche, i capisaldi che danno la forza di affrontare le avversità fortuite e di sperare che la Divinità che regge il mondo faccia godere agli uomini, che sono rimasti ad essa attaccati, i beni che hanno meritato. Dopo molti secoli, l'insegnamento di Platone vive nella fede religiosa che spera, nonostante tutto, nella salvezza, e nella moralità che non si arrende ai colpi della sfortuna.