TESTI E PRETESTIIL DEMONIO NON PUO' NULLA CONTRO LA SIMPATIA
Il rispetto, che ogni persona umana deve all'altra persona come tale, può essere un'attitudine negativa che impone limiti alla propria azione per non lasciare che interferisca in quella degli altri. Solo la simpatia dà al rispetto reciproco quel calore umano, quella forza operante e concreta che consentono di stabilire fra gli uomini, in tutti i campi e in tutte le occasioni un'armonia di base che esclude la violenza e la distruzione. Infatti, alla violenza e alla distruzione portano l'odio, la superbia, la presunzione, che costituiscono il polo opposto della simpatia. Della simpatia ha bisogno, per essere ben fondata e solida, l'intera civiltà umana. Alcuni filosofi dell'antichità, come gli stoici e i neoplatonici, hanno visto nella simpatia addirittura la forza che tiene unite le cose diverse del mondo e dà unita a quel "grande animale" che è l'universo. E l'hanno paragonata a una corda tesa che, quando è toccata a uno dei suoi capi, trasmette la vibrazione sino al capo opposto. Su una simpatia del genere si riteneva fondata la magia per spiegare gli effetti straordinari e miracolosi che essa vantava. Ma nel mondo umano la simpatia non ha nulla a che fare con la magia. Basta, perchè essa nasca, rispettare e comprendere il prossimo.