MARCO PICCOLO

ASPETTANDO IL 2011... CON SIMPATIA


TESTI E PRETESTIIL DEMONIO NON PUO' NULLA CONTRO LA SIMPATIA
Il rispetto, che ogni persona umana deve all'altra persona come tale, può essere un'attitudine negativa che impone limiti alla propria azione per non lasciare che interferisca in quella degli altri. Solo la simpatia dà al rispetto reciproco quel calore umano, quella forza operante e concreta che consen­tono di stabilire fra gli uomini, in tutti i campi e in tutte le occasioni un'armonia di base che esclude la violenza e la distruzione. Infatti, alla vio­lenza e alla distruzione portano l'odio, la superbia, la presunzione, che costituiscono il polo opposto della simpatia. Della simpatia ha bisogno, per essere ben fon­data e solida, l'intera civiltà umana. Alcuni filosofi dell'antichità, come gli stoici e i neoplatonici, hanno visto nella simpatia addirittura la forza che tiene unite le cose diverse del mondo e dà unita a quel "grande animale" che è l'universo. E l'han­no paragonata a una corda tesa che, quando è toccata a uno dei suoi capi, trasmette la vibrazione sino al capo opposto. Su una simpatia del genere si riteneva fondata la magia per spiegare gli effetti straordinari e miraco­losi che essa vantava. Ma nel mondo umano la simpatia non ha nulla a che fare con la magia. Basta, perchè essa nasca, rispettare e comprendere il prossimo.