MARCO PICCOLO

RIFLESSIONE DELLA SERA: LA BEFANA, CULTURA, STUPIDAGGINI ANTROPOLOGICHE, ABBAGLI, FALSE CREDENZE,


RIFLESSIONE DELLA SERA: E' LA NOTTE IN CUI GLI ANIMALI PARLANO STORIA DELLA NOTTE MAGICA: “COSTUI SA SE LA BEFANIA È MASCHIO  O FEMINA”QUELLO SPAURACCHIO VOLANTE NEL MEDIOEVO NON ESISTEVA
 Nella nostra cultura è diffusa la persuasione che riti e credenze in apparenza poco conciliabili con la vita moderna affondino le loro radici in qualche antichità insondabile, possibilmente indoeuropea, o meglio ancora dotata di corrispondenze misteriose in tutte le civiltà. La befana non può sfuggire a questo trattamento: una vecchia che vola in cielo su una scopa e porta regali, ma anche carbone; una vecchia insomma benevola, ma spaventosa d'aspetto, che entra di nascosto nelle case in una delle notti magiche dell'anno, quella che chiude il ciclo delle festività d'inverno. Ecco dunque gli antropologi pronti a sottolineare imprevedibili parallelismi ai quattro angoli del mondo, dalla degli Jakuti al culto mediterraneo della Grande Madre; e altri ancora se ne potrebbero trovare nella cultura medievale.Nulla di tutto questo,la befana come l'intendiamo noi non è affatto un personaggio radicato nell'immaginario infantile di tutti i tempi, anzi ancora nel Medioevo non esisteva affatto. Il termine designava allora la festività dell'Epifania e non il personaggio, tanto che si diceva "la notte di befana" e non "della befana".