QUESTA E' UNA PUBBLICITA' CHE RIPUGNA
La pubblicità della Sisley lesiva della dignità della donna, che è apparsa anche sui cartelloni stradali di molte città d'Italia non potrà più essere diffusa. Stigmatizzo, ancora una volta, ogni forma di comunicazione che veicoli un'immagine ammiccante della donna come semplice mezzo di appagamento sessuale. Sarebbe un segno di civiltà liberarsi di quelle residue tracce stereotipate che esauriscono il ruolo della donna ad esclusivo strumento di "benessere erotico".