L'UOMO QUESTO SCONOSCIUTO
Più che animale razionale, l'uomo dovrebbe chiamarsi animale razionabile cioè che può essere e diventare razionale e lo diventa solo se vuole. Non c'é fatto o momento della vita umana che non possa offrire lo spunto per scorgere qualche aspetto essenziale che è nel fondo della natura umana. Quello che si scorge però non è mai una forza unica e necessitante, ma una possibilità che può realizzarsi o meno e che può assumere forme e aspetti diversi in individui e in circostanze diverse. Possibilità umane sono la razionalità, l'istinto, la volontà di potenza e l'aggressività. Per cui non deve stupire che l’uomo sia capace di atti sublimi o di azioni atroci e di inaudita crudeltà. Nella realtà dei fatti,ancora oggi, per se stesso e per gli altri, l'uomo rimane uno sconosciuto: quello sconosciuto che il vecchio Diogene cercava invano con la sua lanterna.