Creato da: psicologiaforense il 14/01/2006
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IL BLOG, I BLOGGER, MA LA PAZIENZA E' ANCORA UNA VIRTU'?, PASSIONE, NON SOLO PAZIENZA, TOLLERANZA, COMMUNITY, FAIR PLAY

Post n°7927 pubblicato il 05 Giugno 2014 da psicologiaforense

In community la pazienza è poco quotata ...  Tutto è veloce,  frenetico, turbinoso. Si vive secondo la logica del "tutto e subito", la virtù della pazienza appare davvero anacronistica e fuori dal tempo....

LA PAZIENZA FA SBOCCIARE I BLOG

 

La pazienza evoca troppo facilmente l'immagine della passività, l'atteggiamen­to di colui che aspetta che «capiti» o che «passi». Ma qui è di un'altra pa­zienza che intendiamo parlare: la pazienza come virtù del blogger  capace di condurre avanti un'azione di lunga durata. La pazienza è un'arte difficile. Ciascuno di noi non è tentato co­stantemente di perdere la pazienza?  Invece i blogger pazienti  sanno obbedire alle esigenze del reale: si prendono il tempo necessario per conoscere la realtà materiale, so­ciale o umana in cui operano. Hanno la pazienza di impa­rare. E hanno pure la pazienza di «attendere la loro ora». Questa do­cilità al reale è talvolta difficile, dolorosa. L'attesa, in alcune circostanze,  prende il tono di una «passione». Gli «appassionati» ne sanno qualcosa, perché non temono di sopportare le strette della loro passione....  

 
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Commenti al Post:
job1111
job1111 il 05/06/14 alle 15:01 via WEB
Pazienza e fair play. Cioè un'etica comportamentale tra blogger improntata al rispetto delle regole, al riconoscimento e al rispetto dell'altro, nei rapporti virtuali e non realizzati. Ah quanto mi piacerebbe una community tollerante!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/06/14 alle 15:05 via WEB
Condivido. Aver rispetto almeno di se stessi e della propria storia.
(Rispondi)
 
Zara1115
Zara1115 il 05/06/14 alle 15:03 via WEB
Occorrono nove mesi per fare un uomo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/06/14 alle 15:06 via WEB
ehehehehe Sì, occorrono nove mesi per fare un uomo. Anni per diventare uomo o donna. Occorre anche un tempo all'umanità per diventare umana: ogni generazione rileva l'eredità della generazione precedente e, su questa base acquisita, costruisce la sua parte....
(Rispondi)
 
jennyfertrav
jennyfertrav il 05/06/14 alle 15:09 via WEB
La pazienza in effetti non è certo passività, chi la legge in tale modo presuntuoso dimentica i filosofi, gli strateghi, ma anche più semplicemente la paziente attesa del pescatore, non certo passivo ma pronto a afruttare l'occasione, a meno che...non dorma ;)
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/06/14 alle 15:13 via WEB
Dice Gabriella Caramore in un suo bel libro edito da Il Mulino qualche giorno fa: "Segnato dalla velocità, dalla fretta, dalla concitazione dei gesti, dal rapido susseguirsi degli eventi, il nostro sembra essere un tempo inospitale per la pratica della pazienza. Eppure tutta la vicenda umana è un lento esercizio di pazienza, come quello dell'uomo per costruire, del bambino per crescere, degli amanti per incontrarsi, dei vecchi per morire, della natura per dare frutto, della parola per prendere forma. Forse allora, nell'età dell'impazienza, da qualità della durata la pazienza può trasformarsi in qualità morale alla quale si può dare il nome di "cura": verso l'altro, verso le cose, verso se stessi".
(Rispondi)
 
francesco19502
francesco19502 il 05/06/14 alle 15:17 via WEB
Sarebbe assolutamente necessario che il mancato rispetto della netiquette comportasse riprovazione unanime da parte degli altri utenti della Rete ed isolamento del soggetto "maleducato"
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/06/14 alle 16:41 via WEB
Temo sia una battaglia persa in partenza qui come nella vita di ogni giorno
(Rispondi)
 
Narciso_Ale
Narciso_Ale il 05/06/14 alle 16:32 via WEB
Quando ero blogger qui su Libero, la pazienza l'ho avuta fino ad un certo punto. Poi, quando l'ho persa completamente, ho cancellato il blog, dopo 6 anni e 700 post.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 05/06/14 alle 16:43 via WEB
È quel che capita quando si decide di «1asciarsi vivere». Di mettersi ai margini della community, di abbandonare. Di «lasciar perdere», di non occuparsi che di sé.
(Rispondi)
 
sagredo58
sagredo58 il 05/06/14 alle 16:52 via WEB
Questa volta, è la prima, ti ho trovato ermetica. Giro di parole per dire che non ho capito cosa intendi. Quale è o cosa è l'ora del Blogger? Cosa sono gli appassionati. Sarà di sicuro un mio limite non averti capito.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 05/06/14 alle 17:01 via WEB
Perdere la pazienza è abdicare all'impegno di costruire qualche cosa, è subire il tempo come pura costrizione. Agli impazienti, il tempo manca sempre oppure non finisce mai, è troppo corto o troppo lungo, per cui non «hanno tempo» ... La pazienza è dunque l'arte di prendersi il tempo che occorre per raggiungere i propri obiettivi Lo sa bene chi pratica hobby o è appassionato di letteratura, arte, musica o altro.
(Rispondi)
 
 
jennyfertrav
jennyfertrav il 05/06/14 alle 17:13 via WEB
La pazienza come arte per l'arte, una bella definizione, sono d'accordo con te in quanto il blog è un impegno a cui dedicarsi(l'ho tenuto anch'io per tre anni) e come ogni impegno va onorato di tempo e dedizione. Purtroppo la vita non sempre concede invece l'arte di "prendersi" tempo e comprendo perfettamente anche chi è costretto ad abbandonarlo, magari per dar spazio ad altre passioni od hobby che dir si voglia.
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monellaccio19
monellaccio19 il 05/06/14 alle 18:27 via WEB
Io sono un impulsivo, ho avuto sempre la cattiva abitudine di reagire con scatti intolleranti. Da quando sono a deliziarmi e a trastullarmi con un blog, ammetto e mi meraviglio di essere più misurato, meno impulsivo e moderatamente garbato. Credo che il segreto sia nell'enfasi dell'eloquio!!! Ovvero, il dover parlare, discutere anche animatamente, è mia prerogativa se sono alla presenza "viva" dei miei interlocutori: mi faccio prendere dal vigore e dai toni della conversazione. Sanguigno e schietto, non mi tiro indietro e vado a ruota libera. Scrivere post, commentarli e replicare, invece, mi offre la possibilità di non correre, di pensarci su, di non "aggredire" e di misurare i termini. Magari, come tu sostieni, aiutandomi con un pizzico di ironica follia!!! Ecco, ho scoperto il dialogo scritto, ovvero parlare e replicare scrivendo: gran bella cosa, non pensavo che si potesse!!!! Ciao e buona serata Giuliana.
(Rispondi)
 
 
sagredo58
sagredo58 il 05/06/14 alle 19:17 via WEB
Ti ringrazio, non mi sarei detto un paziente, ma applicando il tuo dire mi risulta d'esserlo, qualche obiettivo l'ho raggiunto ed il tempo che occorre me lo prendo tutto. Grazie
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zanna1999
zanna1999 il 05/06/14 alle 18:28 via WEB
In quattro anni di mio “esercitare” ho visto blogger chiudere per poi tornare dopo pochi giorni ,chiudere per sempre ,aprire un altro blog, chiudere profilo, aprire un altro…insomma di tutto...si va avanti ,come hai detto tu, ”finche vita non vi separi”....buona sera ,Giuliana
(Rispondi)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 06/06/14 alle 05:45 via WEB
Seguendoli c'è da imparar tante cose.
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maraciccia
maraciccia il 06/06/14 alle 11:21 via WEB
la pazienza per ciò che ti appaga non pesa
(Rispondi)
 
 
simona_77rm
simona_77rm il 07/06/14 alle 13:19 via WEB
Sono totalmente d'accordo con te...
(Rispondi)
 
boscia.mara
boscia.mara il 06/06/14 alle 13:39 via WEB
La pazienza non mi manca ma se mi chiedi che tipo di blogger sono non saprei cosa risponderti. Diciamo, "in divenire"....uff!
(Rispondi)
 
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