MARCO PICCOLO

EARTH HOUR, LA TERRA SI È SPENTA PER UN’ORA, MA SI SONO ACCESE LE POLEMICHE

Aspre le critiche all'iniziativa sulla  effettiva riduzione delle emissioni di carbonio, sull'effettiva riduzione del consumo di elettricità e sulla sponsorizzazione dell'evento: NON LO SAPEVA NESSUNO...  "Il cambiamento climatico evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più seri e preoccupanti - spiega il WWF - nel frattempo le azioni dei Governi a livello nazionale e globale sono troppo lente e poco incisive, non al passo con un rischio che mette a repentaglio la Natura e la civiltà umana..."

EARTH HOUR 2016: MONUMENTI AL BUIO IN TUTTO IL MONDO

Un’ora  per il pianeta, a luci spente. Solo le candele sono concesse in quei 60 minuti che da dieci anni il mondo si prende per portare l’attenzione della popolazione sui problemi legati al riscaldamento climatico. Un’onda globale che di nazione in nazione ha spento man mano le luci sulla terra. Alle 20.30 precise, monumenti o siti celebri di ogni città sono infatti sprofondati per alcuni minuti nel buio. La Tour Eiffel a Parigi, il Partenone ad Atene, il Palazzo del Parlamento a Bucarest, la Fontana di Trevi a Roma, avvolta dalle tenebre anche la cattedrale di St. Pierre a Ginevra. Così in 178 paesi milioni di persone hanno partecipato alla decima edizione dell'“Hearth Hour”

«Partito da una sola città nel 2007, il movimento si è progressivamente esteso toccando oggi almeno 178 paesi e 7000 città in tutto il mondo», ha spiegato il direttore generale dell’operazione “Earth Hour” Siddarth Das  «Il cambiamento climatico è diventato una questione anche personale. Milioni di persone ormai partecipano a questo evento».