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umorismo e satira

 

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« LA SORPRESA DELL'UOVO D...PASQUA 2016, ELOGIO DELL... »

RIFLETTERE IN MANIERA CORRETTA DOVREBBE ESSERE LA VOCAZIONE DEL BLOGGER? RIFLESSIONE DELLA SERA, SEMPRE IN MENO DI 22 RIGHE

Post n°8606 pubblicato il 26 Marzo 2016 da psicologiaforense

La riflessione è molto  più connessa alla vera capacità di comprendere  che al semplice sapere, perchè è legata più alla saggezza che alla semplice conoscenza.... 

RIFLETTERE TRA BLOGGER, UNA IMPRESA IMPOSSIBILE? 


La riflessione è ciò che permette di sviluppare in noi la capacità di vedere oltre le apparenze, poichè attraverso la riflessione  entriamo in contatto con il nostro essere  più intimo e profondo. E' infatti attraverso la quiete, il raccoglimento e la riflessione che ci apriamo all'intuizione, perchè è  la riflessione  che apre le porte della nostra capacità introspettiva, del nostro "viaggio interiore".  Grazie a lei  possiamo realizzare quelle osservazioni e quelle scoperte che ci avvicinano a una realtà più ampia, più complessa  ma illuminante. Come conseguenza  dell'uso di questa capacità cresciamo e ci evolviamo come persone e, quindi ci trasformiamo in uomini e donne molto più  capaci di influire positivamente e creativamente sulla nostra vita e su quella degli altri. La riflessione è molto  più connessa alla vera capacità di comprendere  che al semplice sapere, perchè è legata più alla saggezza che alla semplice conoscenza. 

 
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Commenti al Post:
camnisi1943
camnisi1943 il 26/03/16 alle 21:21 via WEB
Molto interessante il tuo dire cara Giuliana. Buongiorno a chi cara amica, nel silenzio del proprio risveglio, guarderà alla vita con gli occhi del proprio cuore, e la terrà stretta tra le braccia della propria anima. A chi semplicemente la ringrazierà, per il meraviglioso dono che ogni giorno ci dona: emozioni da respirare, da sentire, da vivere. Ed oggi è un gran giorno in attesa che Gesù debba risorgere , così come fa la primavera con i germogli della vita. Buona Pasqua, Camillo.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 21:30 via WEB
Grazie davvero, carissimo e buona Pasqua di rissurezione:-)))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 21:31 via WEB
HO SCRITTO ALTROVE: Bisogna sorridere «dal di dentro». Il sorriso è il riflesso del­la tenerezza di Dio da cui siamo sempre inabitati. È il riflesso di Ge­sù Risorto al mattino di Pasqua.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 21:31 via WEB
.... Il sorriso dell'uomo è la più grande ricchezza del credente. “Sorri­dere sempre a tutti -insegna Papa Francesco- il sorriso è il grande capitale dei poveri. Ed è necessario a chiunque lo riceve. Anche se uno non possiede ricchezze, può dire, mediante il sor­riso, come Pietro e Giovanni: «Non ho né oro né argento, ma quel­lo che ho ti do».”
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Alfride il 26/03/16 alle 21:32 via WEB
UN SORRISO PASQUALE, DUNQUE?
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 21:35 via WEB
Sì, un sorriso, scrivevo, i cui destinatari primi devono essere quelli che non sanno più sorridere e coloro che non si sentono più amati. I poveri, i senza-pane, i senza-li­bertà, i senza-dignità, i senza-cultura. Quindi, sorridere "dal di dentro" a chi ha più bisogno è la vittoria sulla propria solitudine colmando la solitudine dell'altro, povero di mezzi di espressione e di significati radicali.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 21:36 via WEB
......sorridere dal di dentro significa gridare con tutta la propria vi­ta che, nonostante tutto, la vita è un dono meraviglioso da riscopri­re ogni giorno.
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 26/03/16 alle 21:39 via WEB
Nei blog si cazzeggia non si riflette. Specialmente se tu intendi per riflessione quella capacità "molto più connessa alla vera capacità di comprendere che al semplice sapere, perchè è legata più alla saggezza che alla semplice conoscenza"!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:02 via WEB
Il cazzeggio qui purtroppo non è inteso come "intelligente ironia", "satira pungente", "un meraviglioso senso dell'umorismo", ecc.. ma come "parlare a vanvera"; "perdere il tempo in chiacchiere sciocche e vane", ecc.
(Rispondi)
 
ester.mi00
ester.mi00 il 26/03/16 alle 21:43 via WEB
Secondo Platone: Possiamo perdonare un bambino quando ha paura del buio. La vera tragedia della vita è quando un uomo ha paura della luce!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:03 via WEB
Vedo che qui sotto ti ha già risposto ALBA:-))
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Alba il 26/03/16 alle 21:45 via WEB
Interessante! È come un lampo di luce questa intuizione di Platone. Noi qui spessissimo ci muoviamo tra le tenebre, grembo oscuro che giustamente il bambino teme e che invece per molti di noi diventa il paesaggio in cui ci si rifugia.
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:05 via WEB
Dici TU : " grembo oscuro che giustamente il bambino teme e che invece per molti di noi diventa il paesaggio in cui ci si rifugia". E' vero purtroppo...
(Rispondi)
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:09 via WEB
però ci sono altri casi in cui il rifugio non è tanto nelle tenebre ma nel delirio. Il delirio, come ho scritto molte volte anche in questi post, è una sindrome psichiatrica in cui la confusione mentale si associa ad un importante disorientamento spazio-temporale, inattenzione, pensiero disorganizzato, ecc...
(Rispondi)
 
 
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:13 via WEB
... ad esempio mi segnalavano una blogger che in fase delirante si riteneva ieri la regina della piattaforma e che come tale avrebbe abdicato lasciando il trono ad un rospo (rospo che baciato da lei, ovviamente, sarebbe diventato un "principe ereditario" con fiocchi e controfiocchi).
(Rispondi)
 
cas.li
cas.li il 26/03/16 alle 21:48 via WEB
C'è un mondo della notte che si anima appena è calato il sole: assassini, ladri, ruffiani, prostitute, adulteri, criminali vari sono il popolo della notte che teme la luce. Ma c'è un'altra paura della luce ed è il sottrarsi allo sfolgorare della verità perché essa ti costringerebbe a mutare mentalità e vita. Si preferisce chiudere gli occhi, un po' come confessava Kafka nei confronti di Cristo: «Lui è un abisso di luce. Bisogna chiudere gli occhi per non precipitarvi!».
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:19 via WEB
Io qui farei appello a due mie compagne di viaggio: la pietà e la compassione. E questo perchè pietà e compassione fanno comprendere che dietro all'invidia, all'ira, alla gelosia, al livore, al risentimento, alla frustrazione non ci sono altro che paura, mortificazione, tristezza, povertà di spirito, miseria....
(Rispondi)
 
Marion20
Marion20 il 26/03/16 alle 22:27 via WEB
Riflettere è un'arte complessa: richiede pazienza, spirito di osservazione, capacità di intuire, ma anche di ascoltare se stessi, filtrare le informazioni che ci vengono dal mondo esterno, ammantate di chiacchiere spesso inutili quando non insulse; riflettere significa porsi delle domande, chiedersi e darsi tempo per maturare prima la domanda e poi l'eventuale risposta, significa ammettere a se stessi che ci si possa mettere in discussione, perché non tutto è certo, chiaro, lapalissiano. A volte proprio ciò che ci sembra una certezza incontrovertibile con la riflessione si rivela una trave scricchiolante. Ecco perché forse quest'arte non è molto diffusa al giorno d'oggi. Viviamo nella certezza granitica di essere perfetti, forse, ma la perfezione non è di questo mondo. Vale la pena di pensarci.. Marion
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:42 via WEB
Grazie davvero MARION per questo tuo commento:-))) Il tuo argomentare mi ha suggerito un post che scriverò domani e che avrà per oggetto l'UMILTA' (il blogger umile). Auguri di cuore di splendide e luminose festività pasquali!
(Rispondi)
 
Yaris167
Yaris167 il 26/03/16 alle 22:31 via WEB
Bellissimo post, Giuliana che condivido in toto e che trovo anche molto pertinente in questa notte di vigilia della Santa Pasqua. Comprendere ci avvicina e ci rende meno estranei..
(Rispondi)
 
 
Yaris167
Yaris167 il 26/03/16 alle 22:31 via WEB
Buona Pasqua, carissima. Un abbraccio
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:43 via WEB
Grazie Rossella, ma tu sei una collega e ciò che io ho scritto lo insegni da anni!
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 22:45 via WEB
BUONA PASQUA CARISSIMA:-)))
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Endo il 26/03/16 alle 23:43 via WEB
E motivi per riflettere ce n'è a bizzeffe!! Mai come in questa Pasqua che ricorda l'esperienza bellica della seconda guerra mondiale sia per la miseria imperante sia per l'incertezza in cui si è costretti a vivere
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 26/03/16 alle 23:50 via WEB
Bisogna darsi da fare. Non è più il tempo di dedicarsi alle quisquilie, alle bazzecole, al cazzeggio... E' il momento di avere il coraggio di fare un passo avanti e di nutrire maggiore fede in noi stessi. Fede che significa, per me, fiducia in mezzo all'oscurità , alle difficoltà e all'incertezza.
(Rispondi)
 
Afroditemagica
Afroditemagica il 27/03/16 alle 06:46 via WEB
Riflettere! Sarebbe molto bello se taluni imparassero a riflettere! Una gioiosa ed armoniosa Pasqua per te Giuliana e per i tuoi cari!
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/03/16 alle 14:55 via WEB
Sì, sarebbe molto bello. Purtroppo ci vogliono requisiti psichici che non tutti possiedono. BUONA PASQUA CARISSIMA:-)))
(Rispondi)
 
zanna1999
zanna1999 il 27/03/16 alle 09:03 via WEB
Serena Pasqua a te e la tua famiglia :-))))))
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 27/03/16 alle 14:53 via WEB
Grazie NAT, sono passata da te:-)))
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 27/03/16 alle 11:47 via WEB
"L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile". (J. Conrad). Serena giornata.
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psicologiaforense
psicologiaforense il 27/03/16 alle 14:53 via WEB
eheheheheh la riflessione è una capacità psichica che regola il comportamento libero ed autodeterminato dell'individuo. Essa costituisce una forma privilegiata per coordinare le motivazioni, i pensieri, le tendenze e le emozioni in funzione delle finalità da perseguire. Buon pomeriggio pasquale Carissimo:-)))
(Rispondi)
 
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