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CIVETTERIA: IL GIORNO DELLA SEDUZIONE, CAPODANNO 2017

Post n°8911 pubblicato il 29 Dicembre 2016 da psicologiaforense

Le donne capiscono tutto. E’ il loro modo speciale di essere nel mondo. Sanno tutto dell'amore, sanno consolare chi ne ha bisogno, hanno una spiccata intelligenza emotiva e affettiva, sanno anche quali colori abbinare, ma non solo per civetteria, quanto piuttosto per un innato senso del gusto...

La civetteria  è un tipico  comportamento di seduzione  della donna che, purtroppo, a causa di sovrapposizioni moralistiche, è stato da tempo mortificato e represso. Eppure, per l'uomo, non c'è nulla di più erotizzante e di "esotico" della civetteria: uno sguardo ammiccante, un atteggiamento lusinghiero, una posizione maliziosa nello stare seduta, tutti comportamenti provocanti e stimolanti.   La donna civettuola è consapevole del proprio potere di seduzione, perché, malgrado i bombardamenti morali, non ha subìto una grande repressione. È conscia di provocare nell'uomo una intensa emozione e, d'altra parte, l'uomo, attraverso ignote antenne mentali, capisce che questi atteggiamenti non sono artefatti, come quelli tipici delle star o delle tante donne che posano solo per farsi ammirare. La civetteria è stata di volta in volta stigmatizzata dalla società come comportamento vergognoso e peccaminoso, costringendo la donna ad auto controllarsi per non essere scambiata per meretrice.

 NOTA INTEGRATIVA

Aristofane descrive il costume delle ateniesi, che indossavano vesti dai lunghi spacchi laterali e mediani, mostrando così le cosce: nel giudizio del celebre commediografo greco - che tra l'altro scrisse Lisistrata e non disdegnava frasi volgari e oscene - intravediamo la mentalità maschilista della cultura greca e una certa invidia per la civetteria femminile alla quale gli uomini erano molto sensibili. E, d'altro canto, la civetteria ellenica era riservata in campo maschile ai ragazzini, agli efebi, che vestivano e amiccavano in modo ancor più provocante delle donne e che, a detta di Erodoto, risultavano eccitanti. L'uomo, in verità, pur condannando in varia maniera la civetteria femminile non ha avuto alcuno scrupolo nel cercare di appropriarsene: con gli sguardi, con le parole, con l'abbigliamento. Ma questo tentativo di imitazione non ha mai sortito un risultato molto persuasivo nei confronti delle donne, perché la civetteria è un messaggio erotico visivo, uditivo e tattile propriamente femminile.

 
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Commenti al Post:
zanna1999
zanna1999 il 29/12/16 alle 17:03 via WEB
Ecco,dovrei ricominciare a farlo...
(Rispondi)
 
monellaccio19
monellaccio19 il 29/12/16 alle 17:12 via WEB
Non limiterei la civetteria femminile alle giornate particolari: oggi la donna,senza strafare, senza esagerare e senza accentuare troppo la sua femminilità, riesce con un pizzico di civetteria e quel certo non so che tipico del fare della donna, a scuotere, a interessare e a richiamare senza alcuna enfasi, l'attenzione maschile. Quelle donne, se mi posso permettere, sono coloro che preferisco: garbo e moderazione sono il segreto per raggiungere certi scopi reconditi e senza scadere in signorilità.
(Rispondi)
 
 
wonderful.life_83
wonderful.life_83 il 30/12/16 alle 19:57 via WEB
Bhe sono contenta che ci possa essere ancora qualcuno che la pensa così..in pochi credo...
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 29/12/16 alle 19:29 via WEB
Non si diventa obesi tra Natale e Capodanno, ma piuttosto tra Capodanno e Natale.
(Rispondi)
 
geishaxcaso
geishaxcaso il 29/12/16 alle 22:57 via WEB
....ma perchè si dice "civetteria"? cos'ha di sexy una civetta? :))
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/12/16 alle 14:14 via WEB
Non lo so, la civetta, a differenza del gufo, assumeva nell'antichità una polivalenza di significati, pressoché tutti positivi, infatti, rappresentava il simbolo della filosofia, della saggezza, della profonda consapevolezza di sé e dell’insieme, della conoscenza, chiaroveggenza, ma soprattutto della luce che penetra nell’oscurità e porta inevitabilmente alla sapienza, alla rivelazione delle soluzioni ai problemi.
(Rispondi)
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/12/16 alle 14:20 via WEB
Credo che si dica civetteria, civettuolo, ecc... perchè per le civette il tramonto si trasforma nel loro magic moment per conquistare le femmine e lo fanno "seducendole" e richiamandole con una grande variabilità di canti, versi e stridii: oltre 40 strofe che compongono una grande capacità, quasi sinfonica, di questi piccoli strigidi
(Rispondi)
 
 
psicologiaforense
psicologiaforense il 30/12/16 alle 21:47 via WEB
....i cacciatori usano la civetta come richiamo per molteplici uccelli
(Rispondi)
 
maraciccia
maraciccia il 30/12/16 alle 17:44 via WEB
viva le "civette"..*____*
(Rispondi)
 
camnisi1943
camnisi1943 il 30/12/16 alle 17:53 via WEB
E la natura impose tali regole comportamentali, nessuna colpa quindi alle donne, lo debbono fare, altrimenti l'umanità si estinguerebbe in poco tempo. Simpatico il tuo post, auguroni cara amica Giuliana ed a presto, Camillo.
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wonderful.life_83
wonderful.life_83 il 30/12/16 alle 20:02 via WEB
è vero la società assume un ruolo importante nei confronti della donna e così anche la ragazza più semplice che vuole osare un po di piu non lo fa (anche se, c'è da dire, che magari un solo suo sguardo potrebbe rapire). è certo che i desideri repressi di una donna possono diventare un modo per far impazzire maggiormente l'uomo a letto nell'atto erotico.
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maraciccia
maraciccia il 30/12/16 alle 23:31 via WEB
Passata per un saluto e un abbraccio..Buon Anno..se non riesco domani..
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