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Messaggi del 13/10/2015
Post n°8449 pubblicato il 13 Ottobre 2015 da psicologiaforense
È ormai un appuntamento obbligato. Un po' come l'inizio della scuole o le foglie che cadono in autunno. Parlo del servizio televisivo che l'incravattatissimo Enrico Lucci, delle Iene, trasmette dal Ticino per "spiare" nel mondo dei postriboli e della prostituzione. Il successo di volta in volta cresce... forse per il voyeurismo e la morbosità proprio di una certa parte di pubblico.... Un dato è comunque certo nei postriboli sulla fascia di confine i clienti, per il 90% , sono proprio gli italiani ... AMORI VENALI LE IENE TORNANO NEI POSTRIBOLI TICINESI. IL COPIONE SI RIPETE, UOMINI CHE PAGANO LE DONNE, ITALIANI… MORALISMO E L'ENNESIMO RITRATTO GROTTESCO PER LA NUOVA PUNTATA NELLA TERRA DEL SESSO LEGALE Anche quest'anno l'inviato di Italia 1 ha riproposto l'ennesimo ritratto grottesco, da un lato, e drammatico, dall'altro, di quell'argomento tanto tabù per alcuni, quanto oggetto dei desideri e di nostalgia per altri, che è il mercato del sesso. La “iena” Enrico Lucci è penetrato in quel territorio pieno di ombre degli uomini (di cui il 90 % italiani) che pagano le donne nei postriboli svizzeri sulla fascia di confine. Un luogo nel quale sognano di far innamorare e dar piacere alle donne che incontrano, seppur dietro compenso. E non ci sarebbe niente di male in tutto questo se non arrivasse alla fine del servizio, come da copione, la conclusione drammatica che vuole, magari anche forzatamente, sollevare il velo di Maya per svelare un mondo fatto di finzione e dolore, con l'intervista alla professionista del sesso pentita che giura: "Fingo sempre e presto lascerò questo mestiere".
Post n°8448 pubblicato il 13 Ottobre 2015 da psicologiaforense
Playboy, basta nudità
Da decenni la rivista americana Playboy è conosciuta a livello mondiale per i suoi contenuti a cui a prevalere nettamente sono donne senza veli dalla bellezza mozzafiato. Ma pare che un'epoca, almeno stando a quanto scrive martedì il "New York Times", stia tramontando. Infatti le modelle che poseranno non saranno più completamente nude. Sarebbe stato il fondatore di Playboy, Hugh Hefner, ad avanzare la proposta ai suoi redattori di punta. Scott Flanders, manager di Play Boy, ha parlato di "cambiamento dei tempi", in un mondo dove "ormai la nudità è a portata di clic" (...) "Le foto osé nelle riviste sono ormai superate". E pensare che Madonna, Sharon Stone, Naomi Campbell, Belen... hanno posato senza veli per la rivista di Hefner, stimolando la fantasia di tanti uomini.
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Inviato da: Nuvola_vola
il 09/01/2019 alle 19:15
Inviato da: moltiplicazeri
il 16/12/2018 alle 17:51
Inviato da: monellaccio19
il 01/11/2018 alle 07:57
Inviato da: Brillante.Nero
il 06/09/2018 alle 23:51
Inviato da: casadei.lisetta
il 24/04/2018 alle 10:49