Creato da psiko_girl il 11/02/2007

un consiglio per te²

sono a vostra disposizione..!

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

Se vuoi una cosa, allunga la mano è prendila! Se è questo...
Inviato da: Anonimo
il 18/12/2008 alle 23:43
 
Ciao Irene! Purtroppo il mio progetto di diventare mamma ha...
Inviato da: SpecialFairy
il 13/12/2008 alle 22:49
 
Cara Sara, leggendo le tue parole mi sono rivista un...
Inviato da: psiko_girl
il 13/12/2008 alle 22:32
 
Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 16:46
 
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 22:46
 
 
 

 

« Messaggio #18

Post N° 19

Post n°19 pubblicato il 13 Dicembre 2008 da SpecialFairy

Ciao,

        inizio con il farti i miei complimenti per ciò che studi e per ciò che fai (anche a me affascina la psicologia).

La mia situazione è molto complicata, ma cercherò di descrivertela nel modo migliore possibile. Io ho 17 anni - a marzo 18 - e frequento il terzo anno di liceo. Io vivo con mia madre, con la quale ho un rapporto disastroso. Mio padre si fa sentire una volta al mese, non si interessa più di tanto a me. I miei si sono separati circa due anni fa, ma già da anni si facevano la guerra cercando di mettermi sempre in mezzo. In questo caos già ad 12-13 anni mi sono trovata a crescere da sola perchè loro eano troppo occupati ad odiarsi. Così ho commesso piccoli e grandi errori per imparare cosa fosse giusto o no.

Un anno e mezzo fa però peggiorò il mio stato d'animo. Dopo una violenza subita fuori ad una discoteca, mi sono ritrovata incinta e sola. Non ne ho parlato con nessuno per paura ed ho abortito. Tutt'ora non ho superato completamente questo lutto che sento ancora spesso vivo in me. Nel frattempo, circa un anno fa, mi sono innamorata di un uomo già sposato. Per qualche mese abbiamo avuto una relazione, poi è finito tutto.

Stavo ripiombando dentro una depressione senza fine quando è tornato a frsi sentire un ragazzo che non mi è mai stato indifferente. Serio, di buoni principi, molto legato alla famiglia. Ora però lui vuole andarsene all'estero per cercare di iniziare una nuova vita lontano dai luoghi in cui ha sofferto tanto - un sogno professionale spezzato e, soprattutto, la perdita della madre. Io vorrei tanto partire con lui per lasciarmi alle spalle questa vita che mi opprime, vorrei costruirmi una famiglia tutta mia lontana da qui. Ma ho paura.

Secondo te, come potrei stare bene? E' partire il via per rinascere?

Sara

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/psikogirl/trackback.php?msg=6100394

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
psiko_girl
psiko_girl il 13/12/08 alle 22:32 via WEB
Cara Sara, leggendo le tue parole mi sono rivista un po'. Come te ho i genitori separati, ma a differenza tua i miei si sono separati quand'ero piccola, avevo solo 11anni, e come te sono fodanzata con un uomo con una bellissima bambina che adoro. Dunque, da 'psicologa' direi che la tua famiglia, o comunque il rapporto che hai con tua madre ha influito molto sulle decisioni che hai preso, ad esempio quella di avere un bambino alla tua giovanissima età (l'ho visto sbirciando nel tuo blog) con il tuo ragazzo.. Queste decisione penso sia dovuta all'esperienza di aborto che hai dovuto affrontare un anno fa; una sorta di 'rivinciat' nei confronti di quella bruttissima esperienza, che come a te, ha segnato la vita di tantissime altre donne. Esiste uan sindrome post-aborto, chiamiamola in questo modo, che consiste in uno stato leggero di 'depressione', per intenderci, non si tratta della classica depressione composta da pianti, sforzi di vomito, disagio eccetera.. Si tratta invece si uno stato di spossatezza, fiacchezza, pigrizia, tristezza.. Insomma, voglia zero di fare qualunque cosa, infatti puo' essere scambiata peraltre mille e mille cose!!! Ma ora ti parlo da ragazza 21enne, che come te tra qualche tempo sogna di avere un bimbo, che cosa hai da offrire a tuo figlio? Studi come me, non so se tu stia lavorando oppure no, non credo tu viva da sola, per conto tuo o con il tuo ragazzo, visto che comunque ancora non sei maggiorenne, oltre a tutot il bene del mondo, non credo possiate permettergli una vita con tutto ciò di cui ha bisogno per soddisfare le proprie esigenze, soprattuto anche per il motivo in cui mi dici che il tuo ragazzo ha avuto una delusione con il suo lavoro... Scppare all'estero non credo possa essere la situazione più giusta. In psicologia, i genitori sono uan delle 'radici' fondamemtali per la vita di tutti noi, e che tu ne sia consapevole o meno, e che tu le senta tue o meno, lo sranno come lo sono ora.. sempre! In caso tu comunque decida di intraprendere questo viaggio, questa nuova esperienza con il tuo fidanzato, ti mando un grandissimissimo in bocca al lupo, e ti consiglio di aspettare ancora 3esi, che in fondo non sono nulla, tanto da ottenere quel minimo di indipendenza che ti è dovuta per poter prendere questo tipo di scelta da sola...!! Spero di averti aiutata!! Cara Sara, un grande abbraccio! Irene!
 
 
SpecialFairy
SpecialFairy il 13/12/08 alle 22:49 via WEB
Ciao Irene! Purtroppo il mio progetto di diventare mamma ha subito un brusco rallentamento, non solo perchè ho bisogno di stabilità economica ed indipendenza, ma anche di un equilibrio sentimentale che ancora devo trovare. Ma se dovesse succedere, come prima o poi accadrà (soffro anche di squilibri ormonali proprio accentuati dall'aborto che non sempre rendono possibile l'efficacia totale della pillola che prendo - a detta del mio ginecologo/endocrinologo), sarò felicissima! Hai ragione per quanto riguarda i miei genitori, volente o nolente, sono le mie radici. Loro per primi, spesso, si dimenticano il loro ruolo nella mia vita e mi confondono un po'. A volte sembro io la loro madre tra virgolette. Non so, sempre più spesso sento il bisogno di andarmene da qui, mi sento come oppressa. Un bacione e grazie
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/12/08 alle 23:43 via WEB
Se vuoi una cosa, allunga la mano è prendila! Se è questo quello che senti dentro, fallo! si vive una volta sola e ricordati che non bisogna accontentarsi, mai. La felicità va ricercata ad ogni costo. Ma scappare è pur vero che non risolve i problemi. Guardati dentro e palpa bene la strada, senza mollare. Selene consiglia: www.diceriedeltempo.blogspot.com
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963