LA FIERA DELLE BANALITA'

Sospendo per un attimo il "coccola-time" (ma voi continuate pure, grazie) per condividere con voi il mio sgomento rispetto al livellamento in basso che coinvolge il mondo culturale odierno, a partire dalle Università. Non che non me ne fossi accorta prima d'ora (diamine, ci insegno!), ma ieri ho toccato con mano questa amara verità. Ero in commissione tesi e ho raccolto una serie di "perle di saggezza", che ben figurerebbero ad un banchetto della fiera dell'ovvio. Ecco una voi un breve elenco di queste "profonde amenità", corredate tra parentesi dei contenuti mentali della sottoscritta (che naturalmente non potevo esprimere verbalmente), nel momento stesso in cui queste venivano sciorinate:Tesi sulla conciliazione: "la conciliazione ha luogo positivamente solo se la coppia riesce a stabilire al suo interno buoni rapporti interpersonali" (ma va là? mi sta forse dicendo che se due vanno d'accordo hanno buone probabilità di andare d'accordo ... ? Bella conclusione simil tautologica ...); Tesi sull'asilo nido: "il bambino è a tutti gli effetti una persona, perchè ci invia messaggi chiari" (Urcaaaa! Il bambino è una persona?!?  Quale scoperta!!!! E che splendida motivazione! Oddio, adesso che ci penso anche il mio cane mi invia chiari messaggi, soprattutto quando vuole la pappa ... Mi sta forse dicendo che il mio cane è come un bambino e quindi è una persona?) Tesi sul ruolo dei nonni: "La nonnità è accettata di più dalle persone anziane se non vengono messe da parte e se avvertono la possibilità di rendersi ancora utili" (Madonnina, la nonnità ...! Che pittoresco neologismo! E l'anziano che vuole sentirsi utile? Come dire: l'acqua è bagnata e il fuoco è mooooolto caldo) Tesi sull'educazione degli adulti: "Il cinema assume una valenza fortemente educativa perchè plasma le persone"  (Plasma?!? Aiuto, plasmare è sinonimo di educare!?! Ma perfavore, neanche S. Agostino ci credeva più di tanto ...!) Colpa nostra, signori. Solo colpa nostra!