Scherzo o Follia?

SOLCHI DELL'ANIMA


In questi giorni i mitici dischi in vinile hanno compiuto 60 anni!!!
Già, è proprio così! Vi ricordate la magica poesia di quella puntina, nel suo frusciare lieve e nel suo crepitio gracchiante? Com'era bella quella puntina! La si doveva trattare con la massima cura e lo si faceva con profondo rispetto, quasi fosse una sacra reliquia ...E vi ricordate quando il disco si incantava, con quel suo buffo girare su se stesso? Nulla allora era considerato fuori posto e anche la sbavatura più colossale faceva parte della magia di quel suono.Oggi tutto è cambiato, oggi si tende a cercare la perfezione in ogni cosa, in nome di un tecnicismo freddo che non conosce le ragioni del cuore. Il suono digitale ha preso il posto dell'incanto, così come una semplice ma "banale" pigiatura di tasto ha soppiantato quel rituale elegante da copione, che tutti noi abbiamo recitato ed amato: introdurre con rispettosa discrezione le nostre dita nel cartone colorato, estrarre con altrettanta cura il disco nero dal cellophane, riporlo delicatamente sul piatto senza premere troppo, spostare con cautela il braccio adagiando la puntina sui solchi ruotanti. E sul crepitio di quelle note "imperfette" ... ballare, cantare, divertirsi, amare, piangere, sognare ...Il disco in vinile non è più di uso comune, ma alla poesia nessuno di noi sa rinunciare e, quindi, oggi è diventato un raro pezzo per collezionisti ... E' proprio vero che bisogna perderlo, il Paradiso, per poi averne nostalgia e cercarlo ancora ...!!!
Buon compleanno, vecchio caro amico dei giorni più lieti!!!