Ovvero, quando una scoreggia salva la vita!(si, avete letto bene ...)Che l'emisione inopportuna di gas intestinali, soprattutto se flatulenti, da qualsisasi corpo animato, non sia di per sè un'esperienza delle più piacevoli, è un fatto noto e del tutto inopinabile, specie se avviene in ambienti angusti, come autobus affollatissimi, sale d'aspetto, ascensori o sotto le lenzuola ...Non è quindi mia intenzione improvvisare un'ode in onore della scoreggia, ma riabilitarla nella sua funzione salvifica ... beh, questo si! Povera, direi che se lo merita proprio!Lo diceva anche il dutùr dè lassà cùr, cioè di lasciar scorrere liberamente ... Alcuni insigni letterati ne hanno fatto addirittura oggetto di illustri citazioni: Rabelais, Hugo, Zola, Joyce ... le più vivide? Sicuramente la dantesca "ed elli avea del cul fatto trombetta" e la tenera "ogni fagiolino fa il suo versino", commentato da un soldatino di Remarque nell'atto di dar fiato alle trombe.Quindi, la tanto vituperata scoreggia, bersaglio storico di pregiudizievoli valutazioni, conserva comunque i suoi blasoni scientifici e letterari. Cosa le poteva mancare, in fondo, date le sue pur poco nobili origini? Ma è naturale, la pubblicità (finiscono tutti lì quando devono riabilitarsi ...)! Ed eccola allora protagonista nella sua prodigalità batterica, in qualità di arma infallibile in mano (o in culo) allo scoiattolino Cippi, un tenero animaletto che non si sa bene cosa diavolo mangi con tutto il ben di Dio che poi produce, entrambi impegnati a salvare le sorti del pianeta. Per i distratti e per gli smemorati, ecco a voi un lieto reminder:
LA FRESCHEZZA DEL SOFFIO VITALE
Ovvero, quando una scoreggia salva la vita!(si, avete letto bene ...)Che l'emisione inopportuna di gas intestinali, soprattutto se flatulenti, da qualsisasi corpo animato, non sia di per sè un'esperienza delle più piacevoli, è un fatto noto e del tutto inopinabile, specie se avviene in ambienti angusti, come autobus affollatissimi, sale d'aspetto, ascensori o sotto le lenzuola ...Non è quindi mia intenzione improvvisare un'ode in onore della scoreggia, ma riabilitarla nella sua funzione salvifica ... beh, questo si! Povera, direi che se lo merita proprio!Lo diceva anche il dutùr dè lassà cùr, cioè di lasciar scorrere liberamente ... Alcuni insigni letterati ne hanno fatto addirittura oggetto di illustri citazioni: Rabelais, Hugo, Zola, Joyce ... le più vivide? Sicuramente la dantesca "ed elli avea del cul fatto trombetta" e la tenera "ogni fagiolino fa il suo versino", commentato da un soldatino di Remarque nell'atto di dar fiato alle trombe.Quindi, la tanto vituperata scoreggia, bersaglio storico di pregiudizievoli valutazioni, conserva comunque i suoi blasoni scientifici e letterari. Cosa le poteva mancare, in fondo, date le sue pur poco nobili origini? Ma è naturale, la pubblicità (finiscono tutti lì quando devono riabilitarsi ...)! Ed eccola allora protagonista nella sua prodigalità batterica, in qualità di arma infallibile in mano (o in culo) allo scoiattolino Cippi, un tenero animaletto che non si sa bene cosa diavolo mangi con tutto il ben di Dio che poi produce, entrambi impegnati a salvare le sorti del pianeta. Per i distratti e per gli smemorati, ecco a voi un lieto reminder: