Scherzo o Follia?

THRENOS


Tempo di vacanze, tempo di treni ... a dir la veritā, per me lo č per tutto l'anno ... se credessi alla teoria della reincarnazione, nella mia altra vita penso che potrei essere un seggiolino da corridoio di 2^ classe ...!Dicevamo, treni ... E parlando di questo, viene immediata l'associazione Ferrovie dello Stato=disagio, sporcizia e, soprattutto, ritardo. Tuttavia, non tutto il male viene per nuocere. Infatti, il proverbiale immobilismo dei treni italiani, se preso con la dovuta dose di filosofia, consente di rilassarsi, di ascoltare musica e di leggere ... Si, leggere pagine, pagine e ancora pagine ... Oggi avevo sotto gli occhi l'ultimo sforzo di Dacia Maraini che si intitola, neanche a farlo apposta, Il treno dell'ultima notte (č un libro che consiglio a tutti). Ad un certo punto mi sono imbattuta in alcune righe che cascano a fagiuolo (notare il dittongo che si trasforma per magia in "trittongo"), in cui si discorre sull'origine etimologica della parola treno. Da dove deriva? Dal latino trenum, che significa carro da trasporto, e fin qui tutto ok, in quanto giā ci illumina sullo stato stomachevole delle carrozze dei treni italiani. Ma Dacia ci ricorda anche che esiste un'altra derivazione, dal greco threnos, che vuol dire carro funebre.Ecco, forse non dobbiamo cercare chissā dove plausibili ragioni sull'immobilismo ferroviario in Italia ... macchč deficit organizzativi e funzionali ...! La ragione č tutta qui, noi siamo irrimediabilmente fedeli all'etimo ... I nostri treni sono strutturalmente lenti perchč hai visto mai un carro funebre scorazzare allegramente e sportivamente per campagne e cittā ...!!!???!!!