Scherzo o Follia?

GESSETTI CONFEZIONATI E CONFETTI INGESSATI


E' tondo, leggero, colorato ... esiste come oggetto singolo, ma ha senso e viene ricordato solo in quanto parte di un gruppo. E' il coriandolo. Sono i coriandoli.Simpatica la loro storia. Questi variopinti cerchietti di carta derivano da un seme aromatico, il coriandolo appunto, che, ricoperto di zucchero, si trasformava in "coriandolo confetto", cioè coriandolo confezionato. Da qui, i confetti, che nel Settecento vennero camuffati con del gesso e, da lì in poi, insieme ad altri oggetti come arance e uova, venivano lanciati in segno di protesta contro i poteri politici e il clero. Perchè mai sia finita questa usanza, che in tempi attuali sarebbe altamente gradita, Dio solo lo sa ... Oltre tutto, il coriandolo vero, cioè' il seme, ha poteri altamente digestivi e in questi tempi, in cui se magna e se sbevazza alla grande, potrebbe far solo bene ...Ma torniamo a noi, cioè a loro ... Siccome i gessetti, a quanto pare, facevano male ai poteri forti, il cavaliere Enrico Mangili ebbe la pensata di sostituire questi oggettini contundenti con qualcosa di più innocuo, come la carta. Pensato, detto e fatto ... il nostro cavaliere senza cavallo prese lo scarto dei fogli usati come lettiere per i bachi da seta e creò i coriandoli!C'è tuttavia chi attribuisce l'invenzione ad un ragazzino di 14 anni, tale Ettore Fenderl, che non aveva abbastanza soldi per procurarsi i confetti e che, genialmente, si munì di pezzettini di carta colorata, lanciandoli allegramente sui passanti mascherati. Da grande (allora non sapeva ancora bene cosa fare nella vita, ma forse era meglio così ...) divenne una celebrità nel campo della fisica nucleare. Mah ... che strane coincidenze ... un cavaliere ... il nucleare ... Mi ricorda qualcosa di molto attuale ...Comunque sia e a prescindere dalla paternità, date a noi i cerchietti colorati, a loro queste ...W il Carnevale, W i coriandoli!!!