Esistono diversi modi di protestare. Ad Arcore ci siamo limitati ad osservare la sfilata dei trattori per l'annoso problema delle quote latte, nel mumero di Focus di questo mese se ne parla nelle sue forme più bizzarre di espressione: dalla scarpa lanciata a Bush, alle sveglie brandite dagli attivisti di Amnesty International a Londra, per non dimenticare Graziano Cecchini e la Fontana di Trevi traboccante di palline colorate.L'ultima, più originale e forse più ironica forma di contestazione viene, incredibile a dirsi, dalla Finlandia: Valituskuoro (Complaints Choirs), che significa lamentela seriale cantata, una sorta di geremiade corale dove, tra un'improvvisazione canora e l'altra, si parla (o, per meglio dire, gliele si canta) di tutti i problemi che affliggono una città: carente viabilità, smog, disoccupazione, mancanza di stimoli culturali, ecc, ecc, ecc, ecc (questo è il Valituskuoro degli ecc, visto che i problemi sono tanti). Nelle varie città europee si stanno organizzando gruppi di compositori "lagnanti di strada", creando cortometraggi che potete trovare qua. Nella lista delle corali incazzate trovate anche Firenze, la prima città italiana che ha aderito all'iniziativa, alla quale si è aggiunta proprio in questi giorni anche Milano, che si è attrezzata di un blog per informare i cittadini sugli aspetti organizzativi relativi ai prossimi brontolii vocali. Ecco una demo della preparazione del coro:
GEREMIA IN PIAZZA
Esistono diversi modi di protestare. Ad Arcore ci siamo limitati ad osservare la sfilata dei trattori per l'annoso problema delle quote latte, nel mumero di Focus di questo mese se ne parla nelle sue forme più bizzarre di espressione: dalla scarpa lanciata a Bush, alle sveglie brandite dagli attivisti di Amnesty International a Londra, per non dimenticare Graziano Cecchini e la Fontana di Trevi traboccante di palline colorate.L'ultima, più originale e forse più ironica forma di contestazione viene, incredibile a dirsi, dalla Finlandia: Valituskuoro (Complaints Choirs), che significa lamentela seriale cantata, una sorta di geremiade corale dove, tra un'improvvisazione canora e l'altra, si parla (o, per meglio dire, gliele si canta) di tutti i problemi che affliggono una città: carente viabilità, smog, disoccupazione, mancanza di stimoli culturali, ecc, ecc, ecc, ecc (questo è il Valituskuoro degli ecc, visto che i problemi sono tanti). Nelle varie città europee si stanno organizzando gruppi di compositori "lagnanti di strada", creando cortometraggi che potete trovare qua. Nella lista delle corali incazzate trovate anche Firenze, la prima città italiana che ha aderito all'iniziativa, alla quale si è aggiunta proprio in questi giorni anche Milano, che si è attrezzata di un blog per informare i cittadini sugli aspetti organizzativi relativi ai prossimi brontolii vocali. Ecco una demo della preparazione del coro: