Playstation Zone

Prendere le difese di SRS parrebbe un'impresa; in qualunque recensione letta di quest'ultimo, fioccano i difetti e le accuse. Io l'ho trovato su un bancone dell'usato a pochi euro; sono rimasto molto soddisfatto di quest'acquisto, che mi ha assicurato ore di divertimento.

Divertimento, la qualità base di ogni videogioco che si rispetti. E SRS è, indubbiamente, divertente.
Via tutti i fronzoli dei vari Need For Speed (come polizia, free-roaming e negozi isparsi in giro), dentro una modalità classica, affiancata da un ottimo tuning-mode: semplice ma funzionale, ha come chicca delle stupende aereografie stile manga. Dopo aver "pocciato" il bolide (a scelta fra 40 modelli, prevalentemente giapponesi), è ora di entrare in pista.

Tra i difetti più evidenti, una scarsa senzazione di velocità e degli incidenti poco spettacolari. Pazienza, l'IA è ottima e permette ottime sfide senza diventare frustante o senza essere troppo lunghe (tipiche pecche di NFS).

E così guadagnerete sempre più soldi, acquistando pezzi sempre migliori con cui potenziare la vostra auto, o cambiandola acquistandone una più potente.
SRS è così: si lascia giocare un pò per volta, facendosi scoprire lentamente; un pò come le ragazze (virtuali...) che, in caso di vittoria in alcune gare, faranno per voi dei balletti sexy.

Consigliatissimo, quindi; forse se si fosse chiamato Need For Speed o se avrebbe avuto una campagna promozionale all'altezza, tutti ne avrebbero parlato meglio. Sottovalutato, un pò come è accaduto per l'ottimo Juiced.