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Post N° 11


che dire...bha...riportero' dei testi che racchiudono cio' che sto sentendo internamente in questi giorni...Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchè gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a machere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno. Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... ...e come le supposte abitano in blisters full-optiona, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri, quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono: parton dal pratino e vanno fino in cielo, han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo e sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero, boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d'un livello di Doom... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano. Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che dà loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio... Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglioIo sono lui come tu sei lui come tu sei me e noi siamo tutti insieme. Guarda come corrono come maiali da un fucile, guarda come volano. Sto piangendo. Seduto su un cornflake, aspetto che arrivi il camion. Corporazione dei copriteiera, stupido maledetto uomo del martedì, sei stato un bambino cattivo, hai fatto il muso. Io sono 1'uomo delle uova, oh, loro sono gli uomini delle uova. Oh, io sono il tricheco, goo goo g'joob. Il poliziotto della City seduto con bel garbo, il piccolo poliziotto in fila. Guarda come volano, come Lucy nel cielo, guarda come corrono. Sto piangendo, sto piangendo, sto piangendo. Crema di materia gialla che cola dall'occhio di un cane morto, pornografica moglie del pesce granchioaragosta sacerdotessa, sei stata una bambina cattiva, ti sei fatta calare le mutande. Io sono 1'uomo delle uova, oh, loro sono gli uomini delle uova. Oh, io sono il tricheco, goo goo g'joob. Seduto in un giardino inglese, aspetto il sole. Se il sole non esce, mi faccio 1'abbronzatura sotto la pioggia inglese. Io sono l'uomo delle uova, oh, loro sono gli uomini delle uova. Oh, io sono il tricheco, goo goo g'joob. Esperti tesperti soffocanti fumatori non pensate che il clown rida di voi? Ha, ha, ha! Guarda come ridono come maiali in un porcile, guarda come ambiguavano. Sto piangendo. Sardelle di semolino che si arrampicano sulla Torre Eiffel; pinguini elementari che cantano Hare Krishna, uomo, avresti dovuto vederli prendere a calci Edgar Allan Poe. Io sono l'uomo delle uova, oh, loro sono gli uomini delle uova. Oh, io sono il tricheco goo goo goo joob goo goo goo joob goo goo gooooooooooojoooob come sempre salutone a:ginepro-melany-bloom-baby-stella-birba-chatwomanun mega gnapppppppppp a chi sto su'!