pufforosso

perpignan parte seconda...


è strano come una cittadina come perpignan cha non sarà più grande di rivoli, si dia il tono di una grande città. qui salti senza soluzione di continuità, da barcellona a palermo. non ti accorgi di come possa accadere ma accade. sei sul mare ma non lo vedi, le stradine salgono e scendono come una cittadina collinare, giri un angolo e sei alla vucciria, un altro e sei al barrio chino o al raval, poi ancora a porta nuova, poi sul paseo de gracia, tocchi i contrafforti delle cattedrali delle due città... controllo sulla cartina, dove debbo girare ora? mi bussano alla spalla: scusa mi sai indicare la via più breve per arrivare alla piazza della rivoluzione francese? il francese non lo afferro, come cantava fortis, ma mi giro ugualmente, sono cortese per cui cerco di rispondere e poi ho la piantina in mano. lei è marta, stessi occhi, stesso sorriso di un amore mai sopito e che brucia ancora dentro, forte come il fuoco! è spagnola, di valencia ma qui lavora in un bar e studia. due parole, è subito simpatia. ma per lei o per quel che sento dentro? chissà se ci rivedremo?