Cari amici, è tempo di svelare il grande segreto che si cela dietro uno dei più grandi mistero della nostra epoca. Cardinali, vescovi, scienziati, sociologi, demografi, studiosi assortiti e pensatori lamentano che qui in Italia si creano poche famiglie e quindi si fanno pochi figli. Che prima ogni coppia aveva almeno due o tre bambini e invece adesso se ne ha uno è già tanto - per non parlare di aborto, gay, figli unici, profilattici e di un sacco di altre cattive cattive abitudini moderne che impediscono alla popolazione di proliferare all’infinito o quantomeno di non diminuire. Ebbene, signori miei, ci avete scoperto. Non è che siamo pigri, non è che abbiamo paura. No, noi delle nuove generazione (insomma, in età fertile, ecco) noi siamo solo più furbi di voi. Siamo tutti d'accordo, abbiamo un piano preciso e lo stiamo portando avanti, con grande determinazione. Il nostro obiettivo è molto semplice: dimezzare la popolazione italiana nel giro di pochi anni! Ma sì, si può. È facilissimo, è matematico. Basta che da ogni due persone ne nasca una, o zero. I vantaggi di questo elementare programma genetico sono molti. Se ci sono meno persone, servono meno case. Anzi, magari sarà necessario abbatterne qualcuna, quelle che si sono adesso sono superflue. Caleranno i prezzi al metro quadro e ci saranno più prati. Se ci sono meno persone, serviranno meno posti di lavoro, e così, oplà, risolviamo pure il problema della disoccupazione. Saranno le aziende a implorare i giovani di lasciarsi assumere, e non viceversa. Meno persone uguale meno automobili, e quindi fine del traffico, scomparsa delle code all'ora di punta, e poi di sicuro trenta milioni di italiani inquinano meno di sessanta. Avete presente come si sta bene nelle città quando metà delle gente parte per le vacanze? Ecco, sarà sempre così. Vi abbiamo fregato, cari cardinali, vescovi, scienziati, sociologi, demografi, studiosi e pensatori. Noi e i nostri figli vivremo meglio di voi, senza tutto questo casino di adesso. Dite la verità, questa non ve l’aspettavate, vero? Ci avevate preso dei pappamolla. Tzè. I dilettanti siete voi. Fessi.
Cari...Cari...Cari.
Cari amici, è tempo di svelare il grande segreto che si cela dietro uno dei più grandi mistero della nostra epoca. Cardinali, vescovi, scienziati, sociologi, demografi, studiosi assortiti e pensatori lamentano che qui in Italia si creano poche famiglie e quindi si fanno pochi figli. Che prima ogni coppia aveva almeno due o tre bambini e invece adesso se ne ha uno è già tanto - per non parlare di aborto, gay, figli unici, profilattici e di un sacco di altre cattive cattive abitudini moderne che impediscono alla popolazione di proliferare all’infinito o quantomeno di non diminuire. Ebbene, signori miei, ci avete scoperto. Non è che siamo pigri, non è che abbiamo paura. No, noi delle nuove generazione (insomma, in età fertile, ecco) noi siamo solo più furbi di voi. Siamo tutti d'accordo, abbiamo un piano preciso e lo stiamo portando avanti, con grande determinazione. Il nostro obiettivo è molto semplice: dimezzare la popolazione italiana nel giro di pochi anni! Ma sì, si può. È facilissimo, è matematico. Basta che da ogni due persone ne nasca una, o zero. I vantaggi di questo elementare programma genetico sono molti. Se ci sono meno persone, servono meno case. Anzi, magari sarà necessario abbatterne qualcuna, quelle che si sono adesso sono superflue. Caleranno i prezzi al metro quadro e ci saranno più prati. Se ci sono meno persone, serviranno meno posti di lavoro, e così, oplà, risolviamo pure il problema della disoccupazione. Saranno le aziende a implorare i giovani di lasciarsi assumere, e non viceversa. Meno persone uguale meno automobili, e quindi fine del traffico, scomparsa delle code all'ora di punta, e poi di sicuro trenta milioni di italiani inquinano meno di sessanta. Avete presente come si sta bene nelle città quando metà delle gente parte per le vacanze? Ecco, sarà sempre così. Vi abbiamo fregato, cari cardinali, vescovi, scienziati, sociologi, demografi, studiosi e pensatori. Noi e i nostri figli vivremo meglio di voi, senza tutto questo casino di adesso. Dite la verità, questa non ve l’aspettavate, vero? Ci avevate preso dei pappamolla. Tzè. I dilettanti siete voi. Fessi.